(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Nella penultima amichevole prestagionale, Petagna e compagni non vanno oltre il pari contro il primo vero avversario di livello affrontato finora. Rispetto alle ultime uscite le gambe dei biancoazzurri sono apparse più appesantite soprattutto nel primo tempo dove l’Hellas Verona ha destato una migliore impressione pur non impegnando mai severamente Berisha. Nella ripresa la Spal cresce e viene fermata solo dal palo colpito da Valoti e da Silvestri che poco dopo respinge la potente conclusione ravvicinata di D’Alessandro.

Questa volta mister Semplici può gioire prevalentemente per i progressi visti in fase difensiva dove Cionek ed Igor hanno mostrato ottime cose. Meno brillante invece il centrocampo dove più volte l’Hellas Verona ha avuto la meglio saltando il primo pressing spallino con relativa facilità. Adesso il programma estivo dei biancoazzurri prosegue col rientro a Ferrara e la prossima amichevole prevista al ‘Manuzzi’ di Cesena contro i bianconeri in programma giovedì sera.

Semplici conferma il 3-5-2 canonico pur facendo a meno degli indisponibili Felipe, Kurtic e Di Francesco ancora non al top della forma. Berisha guida il reparto arretrato con Igor, Vicari e Cionek nel terzetto difensivo. Sugli esterni confermati D’Alessandro e Strefezza mentre in regia c’è Valdifiori con Missiroli che torna a fare la mezz’ala assieme a Valoti, preferito a Murgia. Conferma poi per Moncini al fianco di Petagna davanti.

L’inizio di gara è piuttosto compassato da parte di entrambe le squadre: la Spal cerca il solito gioco palla al piede appoggiandosi su Petagna che fa da perno offensivo, l’Hellas dal canto suo punta ad aggredire alta i portatori di palla spallini per poi ripartire in contropiede. La prima potenziale occasione è gialloblù con Tupta che di poco non arriva sul cross di Di Carmine, bravo al 13′ a superare Vicari in velocità. Replica Petagna poco dopo lanciato da Valdifiori in profondità, con un sinistro secco centrale che Silvestri blocca. Al 17′ primo squillo di Strefezza che rientra sul destro ed a giro manca di poco il palo lontano. Cinque minuti dopo Berisha e Valoti rischiano di combinare un pasticcio col centrocampista che, pressato, sbaglia lo stop sul passaggio dell’estremo difensore. Ne approfitta Rrhamani ma Berisha riesce a respingere in uscita.

È il Verona a salire decisamente di tono nella fase centrale del primo tempo perché la Spal fatica a trovare i giusti appoggi a centrocampo. Da segnalare un brillantissimo Cionek autore di diverse coperture perfette in difesa. I biancoazzurri tornano a farsi vedere dalle parti di Silvestri alla mezz’ora con un sinistro potente ma non preciso di D’Alessandro e con una punizione dal limite conquistata da Valoti. Si arriva così alla fine della prima frazione con Rrhamani lasciato tutto solo a colpire di testa dopo la punizione di Veloso ma il suo assist in mezzo all’area trova Berisha pronto alla presa. Finisce quindi il primo tempo senza emozioni sostanziali ma con un Hellas Verona apparso più in palla di una Spal che, dopo il buon avvio, sembra aver accusato la stanchezza dovuta alla preparazione.

I biancoazzurri si fanno più intraprendenti a inizio secondo tempo col tiro di Valdifiori deviato dalla difesa e bloccato da Silvestri, seguito dalla possente progressione di Igor incapace però di inquadrare la porta una volta entrato in area piccola. Sull’altro versante entra bene in partita Zaccagni che prima si smarca ma il suo cross viene intercettato da Berisha e subito dopo regala a Rrhamani l’assist per lo 0-1. Il gioco però si ferma per un fuorigioco avvenuto in precedenza.

Al 60′ prima vera occasione per la Spal con Valoti che di testa centra in pieno il palo in seguito a cross di Valdifiori dalla trequarti. Pochi minuti dopo è invece D’Alessandro a scaldare le mani di Silvestri con un destro potente da posizione defilata, sfruttando così al meglio il velo di Petagna a sua volta imbeccato da Strefezza.

Inizia poi la classica sequela di cambi e la Spal si schiera con un 4-3-1-2 che vede Jankovic alle spalle di Floccari e Paloschi. Dickmann ed Igor scalano in posizione di terzino con Vaisanen e Cionek in mezzo alla difesa. Con schieramento i biancoazzurri non demeritano affatto, chiudendo in avanti la partita pur senza trovare la via del gol.

Spal – Hellas Verona 0-0

Spal (3-5-2): Berisha; Cionek, Vicari (dal 65′ Vaisanen), Igor; D’Alessandro (dal 65′ Dickmann), Missiroli, Valdifiori (dal 72′ Jankovic), Valoti (dal 65′ Murgia), Strefezza (dall’84’ Mawuli); Moncini (dal 65′ Floccari), Petagna (dal 72′ Paloschi). Allenatore: Leonardo Semplici.
A disposizione: Thiam, Meneghetti, Farcas, Cannistrà, Di Francesco.

Hellas Verona (3-5-2): Silvestri; Rrhamani, Kumbulla, Empereur (dal 60′ Dawidowicz); Faraoni (dal 77′ Ragusa), Henderson (dal 45′ Lee), Veloso (dal 75′ Marrone), Badu (dal 75′ Danzi), Vitale (dal 77′ Crescenzi); Tupta (dal 45′ Zaccagni), Di Carmine (dal 67′ Pazzini).
Allenatore: Ivan Juric.
A disposizione: Radunovic, Berardi, Di Gaudio, Almici.

Arbitro: Riccardo Ros di Pordenone.
Assistenti: Lombardi – Rossi.

Stadio Briamasco di Trento. Spettatori 1800 circa. Terreno in discrete condizioni.