di Giada Magnani
Argenta. Come promesso, martedì sera, in consiglio comunale, il sindaco Andrea Baldini ha aggiornato i suoi interlocutori politici circa il futuro del reparto di chirurgia e degenza ortopedica del Mazzolani-Vandini, la cui attività è stata sospesa (si ipotizza per il solo periodo estivo) da circa un mese, e accentrata al Sant’Anna di Cona.
Più in generale il primo cittadino ha parlato anche dell’intero complesso ospedaliero, che sta ingenerando non poche polemiche e preoccupazioni a tutti i livelli, in particolare tra la popolazione, l’utenza e i dipendenti, che paventano una chiusura o comunque una riduzione dei servizi. Ebbene, in apertura del civico consesso Baldini, con una comunicazione iscritta all’ordine del giorno, ha fatto in sostanza il punto della situazione, alla luce di un ultimo incontro con i vertici dell’azienda Usl.
“Mi hanno rassicurato – ha detto – circa la riapertura a pieno regime del reparto di chirurgia e ricoveri in ortopedia, che avverrebbe entro metà settembre”. Poi ha spiegato che “questo importante reparto è stato messo in difficoltà da una carenza cronica di figure mediche”. Al riavvio Cona resterà comunque un punto di riferimento. Al momento però, al di là della sala gessi, radiologia, e pronto soccorso, che fungono ancora da supporto al reparto in questione, due volte la settimana, ad Argenta si eseguono operazioni di ortopedia a “bassa complessità”. Un esempio su tutti: l’alluce valvo. Ma alla ripresa in toto del servizio “l’obiettivo – ha precisato il sindaco – è di realizzare un numero di interventi pari a quelli effettuati, anno per anno, nel corso 2017 e del 2018”.
Al perché abbia poi definito il M.Vandini un “ospedale di frontiera” Baldini ha chiarito che “il nosocomio argentano si trova praticamente sul confine con tre provincie: Ferrara, Ravenna Bologna. E rappresenta importante tassello, una parte integrante cioè della rete sanitaria estense, inteso anche come realtà strategica in tema di mobiltà in uscita”. Pazienti insomma che altrimenti migrerebbero verso altre strutture limitrofe, su tutto di Lugo e della Romagna.
Altro argomento molto dibattuto è stato la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione della controllata multiservice “Soelia” al 100% di proprietà del comune di Argenta, e del successore il presidente uscente: Pietro Buzzi. Per motivi tecnici e di valutazione dei sei soggetti, che si sono candidati a seguito di bando, il termine è stato prorogato al 6 agosto. Accesa infine la discussione sugli assestamenti e debiti fuori bilancio. L’ applicazione di circa 30.000 euro di avanzo, che si sarebbe reso necessario per accedere a un contributo statale di 2.700.000 euro erogato per mettere in sicurezza sismica due scuole elementari del territorio, passa coi voti della maggioranza di centrosinistra. Ma si è scontrato coi no delle opposizioni: Lega, Rinnovamento e Movimenti Cinque Stelle. Che hanno fatto propri dubbi e pareri contrari del collegio dei revisori dei conti.
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