La situazione dei lavoratori del Mercatone Uno continua a preoccupare i sindacati soprattutto dopo il voto contrario della Giunta comunale di Ferrara alla risoluzione presentata dal Pd che chiedeva sostegno ai licenziati.

Le segreterie provinciali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil chiedono quindi azioni concrete per lavoratrici e lavoratori “da troppi mesi schiacciati nelle maglie di una politica di dichiarazioni che non dà oggettive risoluzioni”.

“Non comprendiamo e ci preoccupa – dichiarano i sindacati – quanto accaduto il 29 agosto, in Consiglio Comunale a Ferrara. Non troviamo coerenza tra parole e azioni”. Sconcerto comprensibile se si pensa che “nella mattina stessa il sindaco incontrando i segretari generali della Cgil, Cisl e Uil si era reso garante nella risoluzione delle situazioni più difficoltose del nostro territorio” mentre nel pomeriggio “la giunta ha votato contrariamente alla richiesta, da parte della Consigliera Ferri, di mettere in bilancio le quote economiche per le situazione difficoltosa ed eccezionale che avrebbero garantiro la possibilità di intervento a favore dei lavoratori anche e non solo di Mercatone (per i tanti casi singoli che non hanno lo stesso effetto mediatico ma che hanno perso il lavoro)”.

L’auspicio dei sindacati di categoria è che di fronte alla necessità di tutela della lavoratrici e dei lavoratori “il Consiglio Comunale vada nella stessa direzione, a prescindere da chi abbia suggerito la strada”.

“Ieri – rincarano la dose i sindacalisti – abbiamo assistito a una condivisione di intenti che non ha trovato concretezza per ragioni che esulano dalle reale necessità di risposte. Anche dopo le dichiarazioni di assoluta disponibilità a procedere in tal senso delle assessore Travagli e Coletti, presso il tavolo della consulta dell’economia provinciale tenutesi poche settimane fa”.