Attualità
27 Luglio 2019
Ricorrenza il 28 luglio. Il Sant'Anna centro di riferimento regionale per il trattamento dell'epatite virale cronica C

Giornata mondiale contro l’epatite: nel Ferrarese 440 casi in 15 anni

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Rivitalizzazione dei centri storici, arrivano 700.000 dalla Regione

Grazie al recente bando regionale per la Rivitalizzazione e il Ripopolamento dei Centri Storici nelle zone colpite dal sisma, il Comune di Ferrara è stato designato destinatario di un finanziamento sostanziale pari a 700.000 euro complessivi. Questo finanziamento ha come obiettivo l’accelerare la ripresa e incoraggiare l'attività economica e sociale nelle aree colpite dal disastro naturale

Il 28 luglio ricorre la giornata mondiale contro l’epatite virale, patologia infettiva ancora attuale, nonostante i miglioramenti diagnostico terapeutici. In Italia, negli ultimi decenni, si è assistito ad un profondo mutamento dell’epidemiologia delle epatiti virali. Questo grazie alle migliorate condizioni igieniche e socio-economiche, oltre all’introduzione di importanti misure di prevenzione.

Negli ultimi 30 anni in Italia si è assistito ad un calo dell’incidenza dell’epatite A, B, C e Delta, ma si sta configurando come malattia emergente l’epatite E, per la quale si registra un aumento del numero di casi autoctoni.

Per l’epatite A e per la B l’incidenza di solito e inferiore a un caso ogni 100mila abitanti, anche se per la tipologia A negli ultimi mesi del 2016 e del 2017 a causa di un focolaio epidemico a trasmissione sessuale l’incidenza annuale è salita a 7 casi ogni 100mila abitanti.

L’incidenza di epatite C acuta ha continuato a decrescere, stabilizzandosi su tassi tra 0,2 e 0,3 casi ogni 100mila abitanti, mentre l’epatite Delta può svilupparsi solo in soggetti affetti da epatite B.

L’epatite E, invece è la forma emergente di epatite virale acuta. Si tratta di un’infezione che colpisce soprattutto uomini (80% dei casi) in fasce di età adulte (il 55% dei casi ha più di 44 anni) e nel 33% interessa cittadini stranieri. Il 29% riporta di aver compiuto un viaggio in zone endemiche nei 2 mesi precedenti l’insorgenza della malattia, il 71% dei casi ha invece acquisito l’infezione in Italia e la più probabile fonte di contagio è da individuare nel consumo di carne di maiale cruda o poco cotta.

Fra il 2003 e il 2018 presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara sono stati ricoverate 440 persone con casi di epatite virale acuta, dei quali 162 sotto forma di virus A, 184 Hbv e 94 virus C. Nel Ferrarese il 2003 è stato l’anno con la maggiore incidenza di epatiti virali A, 25 casi scesi a 17 nel 2017.

L’epatite B, invece, ha presentato una media di 15 casi all’anno fra il 2003 e il 2009, stabilizzandosi dal 2015 al 2018 su una media di 10-12 casi. Variabile da 1 a 14 casi all’anno sono le infezioni acute da virus C, e per quanto riguarda l’epatite virale E è stato segnalato solo un caso in 16 anni, nel 2016.

Per la prevenzione dell’epatite A e B, le autorità sanitarie ricordano che sono disponibili vaccini altamente immunogeni ed efficaci, se per la B la vaccinazione è obbligatoria per tutti i nuovi nati dal 1992, per l’epatite virale A è fortemente raccomandata. Per quanto concerne l’epatite virale acuta C a tutt’oggi non è disponibile un vaccino per la sua prevenzione, quest’ultima è basata su norme comportamentali ed adeguati stili di vita, che vanno dall’impiego dei sistemi di barriera nei rapporti sessuali occasionali, all’uso di sistemi monouso nelle pratiche odontoiatriche e percutanee di qualsiasi tipo.

Per il trattamento dell’epatite virale B cronica è disponibile una terapia antivirale specifica che consente il controllo dell’infezione per tutta la vita. Per il trattamento dell’epatite virale cronica C è invece disponibile, da alcuni anni, una combinazione di antivirali altamente efficace che consente l’eradicazione dell’Hcv. Proprio l’Unità operativa di Malattie Infettive del Sant’Anna, insieme ai reparti di Gastroenterologia, è stata individuata come centro di riferimento, in ambito regionale, per il trattamento di questo tipo d’infezioni. A tutt’oggi hanno potuto giovarsi di questa terapia innovativa oltre 200 pazienti con una forma attiva di epatite virale cronica da Hcv.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com