di Serena Vezzani

Cento. Continua in consiglio comunale la battaglia del gruppo consiliare Partito democratico sul caso Regeni: è infatti con un odg ad oggetto “Campagna di sensibilizzazione sui diritti umani” che il capogruppo Piero Lodi ha proposto ieri, durante la seduta ordinaria, che la giunta “si impegni a organizzare già dal prossimo anno scolastico incontri nelle scuole, possibilmente in collaborazione con Amnesty international, sui temi dei diritti umani e del reato di tortura, partendo proprio dal caso Regeni, e che lo striscione venga ricollocato”.

Ma ancora una volta la proposta è stata respinta dalla maggioranza, che già al suo insediamento nel 2016 aveva rimosso da Palazzo del Governatore lo striscione della campagna di mobilitazione nazionale che chiede “Verità per Giulio Regeni”, dichiarando la volontà di “non aderire a nessuna campagna di sensibilizzazione nazionale e internazionale su edifici pubblici promossa attraverso l’esibizione di striscioni”. A ribadire ancora una volta la sua posizione il sindaco Toselli, che sottolinea come “la sensibilizzazione sul reato di tortura sia condivisibile, ma a 360 gradi” e l’assessore Labianco, secondo cui “l’edificio comunale va conservato per i suoi simboli istituzionali”.

Ritirato e da presentare nel prossimo consiglio comunale utile, l’odg del consigliere Giberti sul conferimento rifiuti intercomunale per i residenti del Comune di Cento, a cui l’amministrazione si è dichiarata “assolutamente favorevole” sono state le parole del sindaco Toselli. “Approderà nella prossima seduta una delibera di Clara sul medesimo problema, approvata durante la scorsa assemblea dei soci”.

Polemiche dalla minoranza sull’assestamento generale di bilancio e sul controllo della salvaguardia degli equilibri 2019-21, in particolare in tema di partecipate del Comune: “Ente fiera e manifestazioni, in liquidazione, presenta un pre-consuntivo con una perdita di 420 mila euro” spiega l’assessore al bilancio Matteo Fortini. “Fondazione teatro vede 64 mila euro di utile, con una riduzione del patrimonio netto di 12 mila euro, mentre in risultato negativo di 278 mila euro è Cmv Energia & impianti, portato però a nuovo con il patrimonio netto di 1 milione”.

In particolare, l’opposizione si è schierata accusando l’amministrazione di “mancanza di programmazione e di strategia nella governance delle partecipate” come dichiarano i capogruppo Mattarelli, Contri e Lodi. “Per non parlare della riduzione inesistente delle tasse” sottolinea Mattarelli, “ma solo di debiti e mutui”.

L’avanzo del Comune rimane accantonato di 6 milioni, 1.428.000 euro saranno vincolati e destinati a investimenti. L’avanzo disponibile rimane di 447 mila euro. Con la delibera, l’assestamento prevede dunque un’applicazione dell’avanzo per 3 milioni per la riduzione dell’indebitamento, 350 mila per maggior accantonamento del fondo crediti, e 50 mila euro per progetto Giardino dei sensi nel parco del Reno.