Marco Cappellari di Amici di Carife

Entro il 26 luglio il governo dovrebbe emanare il decreto che dà il via libera alle domande di indennizzo per i potenziali 31.943 (questo il numero esatto) azzerati della ex Cassa di risparmio di Ferrara. Il fatidico via alle domande è quindi ormai vicino.

Si profila quindi una “maxi operazione domande”, dopo quella del 2017 che ha riguardato oltre 4.000 obbligazionisti.

Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle norme primarie, e dopo la pubblicazione del decreto applicativo del Ministero dell’economia il quadro normativo relativo ai rimborsi è ormai delineato. A giorni inoltre sarà operativo il portale del Governo per l’inserimento delle domande di rimborso. Le istanze, per andare a buon fine, richiedono comunque precisione e competenza tecnica.

Tutti gli azionisti e obbligazionisti hanno diritto a presentare la domanda, ma il Governo ha voluto suddividerli in due gruppi: quelli che hanno diritto ad un rimborso automatico, e quelli che invece saranno sottoposti al vaglio di una commissione tecnica.

Nel primo gruppo rientrano coloro che hanno un reddito ai fini Irpef 2018 inferiore ai 35.000 euro, oppure un patrimonio mobiliare (denaro, titoli, ecc.) inferiore a 100.000 euro. Nel secondo gruppo rientrano tutti gli altri, e per essi la domanda da presentare è più elaborata.

Per agevolare la presentazione della documentazione, Amici della Carife, insieme ad altre associazioni dei risparmiatori e dei consumatori, sta portando avanti un tavolo di lavoro insieme e Bper, che ha garantito la massima collaborazione alle associazioni. I rappresentati dei risparmiatori incontreranno lunedì 22 luglio il sindaco di Ferrara Alan Fabbri per fare il punto sulle necessità dei prossimi mesi.

Per fare chiarezza su cosa devono fare i risparmiatori, Amici della Carife ha indetto un’assemblea a cui invita tutta la cittadinanza per fare chiarezza sulla domanda da presentare al Governo. L’assemblea, dal titolo “Indennizzi Azzerati Carife: come e quando fare la domanda” si terrà giovedì 25 luglio alle ore 20.30 presso l’Aula Magna della facoltà di giurisprudenza dell’Università di Ferrara, in Corso Ercole I° d’Este 37 (a pochi metri dall’angolo con Via Arianuova), in zona a traffico limitato. Si consiglia di parcheggiare al “Parcheggio Diamanti” in Via Arianuova 25, a 200 metri di distanza. All’evento saranno presenti anche il sindaco di Ferrara Alan Fabbri e l’ex sindaco Tiziano Tagliani.

“La domanda – precisano gli Amici della Carife – va assolutamente fatta da tutti gli ex azionisti e obbligazionisti e ci saranno sei mesi di tempo. Tuttavia va tenuto presente, che questa operazione riguarda circa 300.000 potenziali di 6 banche, quindi è bene muoversi per tempo e non arrivare ultimi. Il Governo ha stanziato 1 miliardo e mezzo per i rimborsi. E’ evidente che ognuno dovrà fare i suoi conti, ma non fare la domanda equivarrà a buttare soldi dalla finestra. Inoltre fare la domanda non impedisce poi di fare ulteriori azioni di recupero per vie legali”.