Cento
20 Luglio 2019
Manifestazione in piazza Guercino. L'assessore Labianco: "Bravi per essere una speranza per il nostro futuro"

“La mafia uccide… il silenzio anche”: bimbi di Cento onorano Borsellino

di Redazione | 2 min

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Cento. Nel giorno del ventisettesimo anniversario della strage di via D’Amelio, in cui persero la vita Paolo Borsellino e i cinque agenti di scorta, i bambini e le bambine frequentanti il centro estivo del Comune di Cento hanno ricordato il magistrato e l’importanza della lotta alla mafia.

Se i piccoli della scuola dell’infanzia sono stati impegnati in un’esperienza creativa sul tema della legalità, un gruppo di ragazzi della scuola primaria si è recato in corteo dalle scuole Carducci a piazza del Guercino per una semplice cerimonia.

Nell’ambito del percorso sulla legalità, condotto in collaborazione con Libera e con il giornalista di Libera Radio Federico Lacche, hanno preparato due eloquenti striscioni: “La mafia uccide… il silenzio anche” e “Conoscere per ri – conoscere”. I bambini si sono poi confrontati con Antonio Labianco: “Oggi – ha detto l’assessore alle Legalità – ci date la possibilità di ricordare due persone importanti. Due giudici che hanno cercato di sconfiggere la criminalità organizzata e per questo sono morti, dandoci peraltro anche la possibilità di essere qua. Noi dobbiamo ricordare per non essere complici. Bravi dunque per il vostro impegno e per essere una speranza per il nostro futuro”.

Successivamente i bambini hanno dato lettura di alcuni loro pensieri, fatti poi volare in cielo attaccati ai palloncini bianchi.

In contemporanea, all’interno delle scuole, un altro gruppo ha assistito alla proiezione di un video realizzato durante il centro estivo all’interno del percorso sulla legalità e ha decorato uno striscione da affiggere a scuola.

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