di Michele Manni

Cento. Dopo aver annunciato il ritorno di Tramec in qualità di title sponsor e aver presentato coach Mecacci, il team manager Bergamini e gli atleti Fallucca, Ranuzzi e Rossi, il secondo appuntamento ufficiale della stagione della Benedetto XIV non poteva che avvenire presso la sede dell’azienda sita a Bargellino (BO) in Via Bizzarri, presso la quale sono stati presentati gli atleti Leonzio, Paesano e Venturoli.

A fare gli onori di casa, come da copione, è stato Gianni Fava, presidente del sodalizio centese: «Ringrazio Tramec, e in particolare il Dott. Girotti, per l’ospitalità. Prima di procedere con la presentazione degli atleti, vorrei comunicare che, come già noto, la Benedetto XIV non sarà ripescata in A2 e che questo è dovuto a un errore all’interno della struttura della nostra società. La procedura di ripescaggio non è stata completata come previsto dal regolamento esecutivo, e per questo motivo è stata Caserta, anzichè Cento, a prendere il posto di Pescara, che non è stata ammessa al campionato che aveva conquistato sul campo. Per questo ci tengo a precisare che non è stata una scelta della società ma è stato un errore, grave, che non è imputabile a una singola persona ma è legato alla nostra struttura. Potete immaginare quanto possa essere dispiaciuto ma, detto questo, voglio guardare al bicchiere mezzo pieno e pensare che abbiamo allestito una squadra assolutamente competitiva per la B e costruita principalmente in un momento in cui, nonostante l’avviamento della procedura di ripescaggio, non potevamo permetterci di aspettare ulteriormente e attendere l’evoluzione della altrui situazioni, per evitare che gli atleti che avevamo individuato ci sfuggissero. Certamente l’eventuale ripescaggio ci avrebbe costretti a rivedere alcuni dei contratti appena stipulati appena ma, ribadisco, crediamo molto in questa squadra e attendiamo novità per quel che concerne l’evoluzione della situazione relativa ai lavori al Pala Benedetto, che certamente ci costringeranno ad emigrare, almeno inizialmente, a San Lazzaro di Savena».

A rimorchio Leo Girotti, amministratore delegato di Tramec e vice presidente dei bianco/rossi: «Comprendo il rammarico del presidente, per aver visto sfumare la A2 quando sembrava davvero a un passo ma, almeno per quel che mi riguarda, devo ammettere che il dispiacere è relativo, poichè sono convinto che la categoria superiore ce la dobbiamo prendere sul campo, perchè ha tutto un altro gusto. Come azienda siamo molto legati a quel lasso di tempo in cui abbiamo scelto di associare il nostro marchio alla ripartenza della pallacanestro centese, e speriamo che anche i tifosi sostengono questo sodalizio, che si è formato ed è cresciuto nel corso del tempo tra qualche delusione ma anche tante soddisfazioni, all’alba di questa ennesima ripartenza: è stato bello e sono convinto che sarà ancora bello!».

A ruota Riccardo Fava, amministratore delegato di Baltur: «Baltur non lascia, ma rimane (e rimarrà) al fianco della Benedetto XIV e di Tramec perchè, nonostante le difficoltà legate al mercato di cui abbiamo già parlato in occasione della precedente conferenza, Baltur è orgogliosa di legare il proprio marchio a quello di una realtà storica come la Benedetto XIV, simbolo di quella comunità centese che da sempre segue con correttezza e passione, le sorti della pallacanestro locale. Al contempo, sono lieto di confermare che Baltur sarà ancora una volta al fianco del settore giovanile e in particolare della Benedetto 1964».

A seguire è arrivato il momento di Ennio Leonzio, autentico pezzo pregiato del mercato dei guerciniani in quanto guardia di Chieti ma di scuola Stella Azzurra, con precedenti a Barcellona, Roma (Virtus) e Piacenza ma proveniente da Pescara e protagonista della promozione degli abruzzesi in A2: «Cento è una piazza importante, mi hanno convinto la serietà della società e il calore del pubblico, che ho già avuto il piacere di conoscere da avversario. La chiave per una stagione vincente? Dobbiamo lavorare “step by step”, fissare degli obiettivi e farci trovare sempre pronti ad ogni allenamento e ad ogni partita, perchè ho vinto con Pescara e voglio fare altrettanto con Cento».

Successivamente il microfono è passato ad Alessandro Paesano, ala/centro di Roma e scuola Stella Azzurra, con trascorsi a Ferentino, Chieti, Oleggio, Montegranaro, Palestrina e Reggio Calabria: «Ho scelto Cento perchè è una piazza storica, e perchè il progetto che mi ha presentato il coach mi è piaciuto. Conosco bene Fallucca e Mecacci, ho condiviso con loro una stagione incredibile e sono felice di ritrovarli qui, sperando di poter andare fino in fondo».

Dopo i due “veterani” è giunto il turno del giovane Niccolò Venturoli, guardia bolognese di scuola Virtus: «Sono a Cento perchè so che qui avrò la possibilità di migliorare, grazie allo staff tecnico e ai miei compagno di squadra. Sono onorato di fare parte di un progetto così ambizioso e spero di fare bene».

Dulcis in fundo Roberto Spera, presidente della Benedetto 1964, che ha dato qualche anticipazione in merito alla conferenza stampa di presentazione dei programmi della società satellite guerciniana per la prossima stagione sportiva, in programma per giovedì 18 luglio, presso la palestra situata in Via Giovannina a Cento, la cui gestione è stata affidata alla Benedetto 1964 stessa.

Dopo una breve riflessione del presidente Gianni Fava sulla possibile composizione dei gironi, per la quale la Tramec dovrebbe finire nel competitivo “C” con emiliane, romagnole, marchigiane e abruzzesi, la conferenza è quindi andata in archivio tra gli applausi dei presenti.