Si è svolto giovedì pomeriggio, 11 luglio, l’incontro sindacale con la direzione Ausl richiesto da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl in merito alla chiusura dell’ortopedia dell’ospedale di Argenta.

“Durante l’incontro – spiegano i sindacati – sono state fornite tutte le informazioni da noi richieste rispetto alle motivazioni che hanno portato ad una così repentina decisione e quali azioni sono state messe in campo per far fronte a questa riorganizzazione. Dopo un’ampia discussione riteniamo per il momento soddisfacente la soluzione proposta rispetto alla gestione del personale del comparto, in quanto la direzione insieme alle lavoratrici e ai lavoratori, hanno elaborato una rimodulazione dei posti letto che porta ad una ottimale gestione in termini di risorse umane e di risposta alle esigenze di ricovero di pazienti di area medica e riabilitativa”.

Tale riorganizzazione al momento risulta temporanea, ma ciò che accadrà da settembre in poi non è chiaro. “Abbiamo ribadito la necessità di maggiore collaborazione tra azienda Usl e azienda ospedaliera di Cona – riferiscono i sindacati – rispetto alla problematica del personale medico, in questo caso specifico rispetto ai medici anestesisti e ortopedici, assolutamente necessari al fine della ripresa dell’attività ortopedica presso l’ospedale di Argenta, che auspichiamo”.

“Il presidente della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, in un post di Facebook di alcuni giorni fa – concludono le organizzazioni sindacali -, garantisce la riapertura dell’ortopedia di Argenta a Settembre, pertanto ci auguriamo che tale promessa venga mantenuta! La Direzione ci ha confermato che avrà un incontro con la Regione e l’Azienda Ospedaliera a breve. Il futuro dell’ospedale di Argenta è di interesse di tutti i cittadini e di tutti i professionisti che ci lavorano, in termini non solo occupazionali ma anche di prospettiva rispetto alla propria professione”.