Attualità
11 Luglio 2019
Erano utilizzati per l'imbarco e la sosta di mezzi utilizzati in attività illegali

Lotta al bracconaggio sul Po: 8 punti d’imbarco individuati nel Ferrarese

di Redazione | 2 min

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Nel 2018 era stato siglato il protocollo d’intesa triennale per il controllo della pesca illegale nel principale fiume italiano tra Regioni Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna, le prefetture di Milano, Torino, Venezia e Bologna e l’Autorità Distrettuale del Fiume Po.

In attuazione al documento, Regioni e Province coinvolte hanno individuato lungo tutta l’asta 166 potenziali punti di imbarco e sosta degli automezzi utilizzati nell’attività di bracconaggio. Fra quei 166 punti, 8 sono sul territorio della provincia di Ferrara, che entro fine agosto compariranno sulla mappa interattiva che sarà messa a disposizione delle prefetture per il monitoraggio dei siti.

“Le attività di pesca illegale hanno contribuito a indebolire la biodiversità nel Po e a diminuire il numero di esemplari di specie autoctone, come lo storione e l’anguilla. Per questo vogliamo intervenire con decisione e in maniera coordinata affinché vengano tutelata la fauna e le attività di pesca legale”, hanno dichiarato gli assessori regionali con delega alla Pesca di Lombardia ed Emilia-Romagna, Fabio Rolfi e Simona Caselli, presenti questa mattina a Palazzo Lombardia per il tavolo interregionale: “Ora faremo una verifica su questi 166 punti di attracco per capire quali siano già utilizzati e concentrare meglio le energie”.

“E’ essenziale riuscire a fornire alle Forze dell’Ordine uno strumento innovativo per consentire di intervenire in modo mirato ed efficace. Stiamo ultimando una rilevante attività di analisi nel dettaglio delle necessità e questo diventerà a breve un mezzo prezioso per intervenire. Così chi avrà il compito di vigilare per scongiurare il grave fenomeno del bracconaggio sul Po potrà contare su conoscenze approfondite del territorio e tecnologie digitali avanzate” ha aggiunto il segretario generale dell’Autorità Distrettuale del Fiume Po Meuccio Berselli.

Il piano operativo prevede un potenziamento delle Forze di Polizia provinciale e locale anche con adeguamento delle attrezzature per il controllo notturno e la navigazione.

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