Attualità
5 Luglio 2019
Indagine di Confesercenti sulle imprese associate: prospettive per consumatori e imprese

Saldi estivi, ogni ferrarese spenderà 95 euro

di Redazione | 2 min

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Dopo un andamento delle vendite molto al rilento, nel periodo marzo/giugno di quest’anno, i negozi sono ancora pieni di merce e si apprestano ad iniziare il periodo dei saldi estivi (che si apriranno sabato 6 luglio come in tutta la regione) con ottimi sconti e un’ampia scelta a disposizione dei consumatori.

È quanto emerge dall’indagine telefonica condotta da Confesercenti Emilia Romagna su un campione di imprese associate di tutta la regione, che ha messo in evidenza come nel periodo marzo/giugno del 2019 le vendite dei prodotti della collezione primavera/estate abbiano fatto registrare un riduzione rispetto allo stesso periodo del 2018. È quanto dichiarato dal 79% degli intervistati della nostra provincia.

La diminuzione è stata fino al 15% per il 26% degli intervistati, dal 20 al 25% per il 28% delle imprese e dal 30 al 35% per il 36% del campione, mentre il 10% delle imprese ha denunciato un calo che è andato oltre il 35%. La causa principale di questo calo è da ricercare nelle condizioni metereologiche (condizione indicata da quasi l’88% delle imprese).

Per questo motivo, la stagione dei saldi che si aprirà in questo fine settimana sarà particolarmente interessante per i consumatori e pieno di aspettative per gli imprenditori commerciali. Un quarto delle imprese, infatti, si aspetta, per questo periodo, un incremento delle vendite rispetto a quelle dell’anno passato e gli sconti applicati partiranno subito con una percentuale media del 30%.

“Grande assortimento di prodotti e sconti assolutamente interessanti aspettano i consumatori nei negozi della nostra provincia – afferma Nicola Scolamacchia, Presidente di Confesercenti Ferrara – per un appuntamento, quello dei saldi estivi, che, secondo una stima del nostro Centro Studi, vale circa 424 milioni di euro, per una spesa pro-capite di 95 euro”.

Il settore più coinvolto è sicuramente quello dell’abbigliamento e calzature, che conta in EmiliaRomagna oltre 9.000 negozi e circa 700 nella nostra Provincia e i consigli di Confesercenti al consumatore sono più o meno sempre quelli: servirsi preferibilmente nei negozi di fiducia; verificare la presenza del cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato; conservare sempre lo scontrino perché è possibile sostituire l’articolo difettoso.

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