Attualità
1 Luglio 2019
Il sindaco assicura i genitori di Malborghetto sul mantenimento della classe prima

Fabbri incontra il prefetto: “Salvare le scuole delle frazioni”

di Redazione | 2 min

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Doveva essere semplicemente la festa di chiusura del Grest parrocchiale di Malborghetto, con lo spettacolo organizzato per le famiglie. E invece è diventato una sorta di patto tra sindaco Alan Fabbri e genitori della zona nord est.

A Malborgetto si è presentato venerdì sera a sorpresa il sindaco. In mattinata aveva incontrato il provveditore per affrontare la situazione delle scuole di Pontegradella, Francolino e Malborghetto.

“Ci confrontiamo da qualche settimana, ancor prima delle elezioni, con le famiglie – esordisce Fabbri -. Vengo da un paese di 500 anime e so cosa vuol dire avere una scuola nel proprio territorio, Oggi ho incontrato il provveditore insieme alla nuova assessore alla pubblica istruzione Dorota Kusiak per dire qual è la nostra impostazione nei prossimi cinque anni per il sistema scolastico comunale”.

“Crediamo – aggiunge – che i plessi piccoli siano migliori per quello che riguarda il sistema educativo. Credo che in una piccola comunità i bimbi possano crescere al meglio e per questo ci siamo spesi per difendere, posto che i numeri non ci aiutano, i plessi frazionali. Ci siamo spesi per dire che vogliamo rivedere un po’ il sistema innanzitutto dei vari istituti a livello comunale e investire sul territorio frazionale cercando, numeri alla mano, di mantenere tutti gli otto plessi aperti”.

Al momento gli alunni residenti a Malborghetto sono assegnati alla scuola di Francolino. “Abbiamo chiesto al provveditore di cercare di mantenere le due prime, sia a Francolino che a Malborghetto, in una logica di investimento che vogliamo fare, di marketing delle scuole del territorio, investendo oltre che in pubblicità anche nella stessa struttura”.

In conclusione “la scuola rimane aperta se il provveditore ci concede la prima e insieme a voi vogliamo dire che la scuola è importante per il territorio. Sono abbastanza fiducioso. Lavoreremo da qui alle prossime settimane per cercare di ottenere questo risultato. Ce la metteremo tutta e chiediamo il vostro aiuto come comunità e come singole famiglie perché credo che attraverso una scuola si tenga vivo un paese. Nella mia esperienza ho sempre cercato di lavorare in questa direzione, collaborando anche con l’associazionismo locale. Garantiremo anche un trasporto pubblico puntuale per cercare di andare incontro alle esigenze dei genitori che lavorano, perché è un diritto sacrosanto avere dei servizi anche se non vivi in centro a Ferrara”.

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