di Martin Miraglia

Poggio Renatico. Torna puntuale sabato sera a Poggio Renatico per la sua sesta edizione la serata anni ’70 organizzata dalla Pro Loco poggese che quest’anno si arricchisce anche di uno spirito solidaristico con l’organizzazione di una lotteria per raccogliere fondi per Anna, una bambina vigaranese di 9 anni affetta da una malattia genetica rara che necessita di costose attrezzature specialistiche.

Quello che non cambia però è “lo spirito di passare una serata con spensieratezza”, per dirla con le parole dell’assessore alla cultura Serena Fini che ha presentato mercoledì sera l’iniziativa insieme al presidente della Pro Loco Emiliano Peccenini e a Massimo Ravaglia — in arte ‘Rava Dj’ —, a cui invece sarà affidato l’intrattenimento dal palco.

Piazza del Popolo comincerà ad animarsi sabato già a partire dalle 19, quando apriranno i primi stand gastronomici che quest’anno permetteranno anche di cenare con un menù fisso composto da primo, grigliata mista e patatine fritte. Dalle 21 in poi invece, una volta che la serata verrà aperta ufficialmente dai fuochi d’artificio che in seguito segnaleranno anche la conclusione dell’evento, toccherà alla musica.

Dal palco di Rava Dj verranno riprodotti — rigorosamente da supporti in vinile — i brani più rappresentativi del decennio con una scaletta a sorpresa ma comunque aperta alle richieste del pubblico “cercando di proporre qualcosa di nuovo anche se poi ci sono alcuni dischi che non possono mancare. Verranno suonati comunque più di 60 vinili”, come spiega Ravaglia.

Pubblico che, inoltre, è invitato a partecipare con un abbigliamento che richiami gli anni ’70: non solo sarà infatti possibile esibirsi sul palco, ma tra i partecipanti verranno premiati sia il singolo che il gruppo con il look più rappresentativo dell’epoca.

“Questa è una festa che negli anni è cresciuta e ha coinvolto progressivamente anche gente da fuori paese che ha deciso di partecipare. Questo ci rende orgogliosi perché nel nostro piccolo cerchiamo un’identità in queste feste che sono ormai consolidate e che poi esportiamo facendo sì che tante persone possano conoscere il nostro paese, per valorizzarlo e perché abbiano modo di passare un momento di aggregazione e di spensieratezza”, è stato invece il commento dell’assessore Serena Fini.