Politica
24 Giugno 2019
Verifiche straordinarie obbligatorie con il cambio del sindaco. Il saldo ammonta a 48 milioni, il debito a oltre 80 milioni

Fabbri e Fornasini controllano le casse comunali

di Redazione | 2 min

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Cambia il sindaco, scattano obbligatoriamente le verifiche straordinarie di cassa. I controlli, previsti dall’articolo 224 del Testo unico degli enti locali (Tuel), sono stati effettuati lunedì mattina in municipio.

Il responsabile comunale del servizio finanziario, Piera Pellegrini, ha coordinato le operazioni di verifica alla presenza del collegio dei revisori, del segretario generale Ornella Cavallari, del nuovo sindaco Alan Fabbri, del sindaco uscente Tiziano Tagliani, del neo assessore al Bilancio e Contabilità Matteo Fornasini, nonché dei funzionari dell’Istituzione Servizi educativi.

Il saldo di cassa del Comune presso la Tesoreria Bper alla data del 9 giugno 2019 ammonta a oltre 48 milioni di euro, per essere precisi 48.131.783,21 euro. L’eredità dell’amministrazione Tagliani, basata sull’ultimo bilancio “sano, rigoroso e in ordine” conta anche il dimezzamento del debito comunale: passato da 167,4 milioni del 2008 a 86 milioni del 2019, come registrato durante la ricognizione dello stock di debito.

Nell’occasione, sul tema della gestione delle risorse finanziarie comunali, è utile evidenziare che il Comune di Ferrara non ha mai fatto ricorso alle anticipazioni di cassa del Tesoriere; ha sempre rispettato i vincoli di finanza pubblica del patto di stabilità e del pareggio di bilancio; è stata effettuata entro il 30 aprile 2019 la ricognizione/comunicazione sulla Pcc (piattaforma dei crediti commerciali) dello stock di debito commerciale residuo al 31 dicembre 2018, come previsto dalla legge di bilancio 2019 (legge n. 145/2018).

Da rilevare anche la tempestività dei pagamenti: il Comune di Ferrara, infatti, paga i propri fornitori rispettando i termini dei 30 giorni, come previsto dalla normativa europea.

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