Dal 18 al 20 settembre Ferrara tornerà a ospitare la ventiseiesima edizione del Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali, appuntamento annuale unico e imprescindibile nell’ambito dei beni culturali e ambientali. Un evento, che si terrà insieme a RemTech Expo, che accende i fari degli esperti internazionali del settore sulla città estense per tre giorni.
L’edizione 2019 non sarà esente da succose novità, come il nuovo accordo con il Ministero dello Sviluppo Economico che va nella direzione di incentivare il restauro come eccellenza del made in Italy tramite un progetto studiato ad hoc, e il cambio di gestione dell’evento che sarà affidato a Ferrara Fiere Congressi Srl.
In tema di accordi, è riconfermata la collaborazione con il Ministero per i beni e le attività culturali, che ha individuato nel Salone la cornice ideale per presentare e affrontare alcuni dei temi attuali relativi alle imprese culturali e alla loro fruizione.
Tantissime le realtà italiane e internazionali – circa 50-60 operatori verranno dall’estero – presenti al Salone che si arricchisce di prestigiosi partner, aziende del settore e autorevoli realtà pubbliche e private, quali la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, Assorestauro, Federculture, Anmli, Museo Hermitage di San Pietroburgo e Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
Durante la tre giorni, sarà proposta una ricca programmazione di incontri B2B, nonché una scaletta di convegni, workshop, eventi speciali ad alto livello, visite in cantiere, eventi collaterali, mostre, talks e momenti formativi. Saranno, inoltre, ampliati i settori merceologici: dall’edilizia sostenibile all’illuminazione, dalle nuove tecnologie al restauro di auto d’epoca, dalla diagnostica al merchandising museale.
Fra i numerosi progetti di rilievo e inediti che saranno presentati al Salone, si segnala “Teatr’in Musica. Una Voce per i teatri chiusi, inagibili, con restauri complessi” a cura di Letizia Caselli. Questo progetto mira a far conoscere al pubblico la situazione dei teatri in Italia. Molti, infatti, risultano chiusi, dismessi o inagibili e “Teatr’in Musica” si occuperà della questione relativa alla manutenzione e al restauro dei grandi teatri, proponendo alcuni casi studio d’eccellenza.
A 500 anni dalla sua morte, sarà celebrato a dovere anche Leonardo da Vinci, al quale sarà dedicata la mostra, allestita all’interno del Salone, “Omaggio a Leonardo da Vinci” a cura di Carlo Amadori. Verranno proposti trenta disegni per ricordare alcune opere fondamentali della storia dell’artista come la “Battaglia di Anghiari”, realizzata nella Sala dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, lo studio di proporzioni del volto e dell’occhio, “L’uomo Vitruviano” e altre celebri realizzazioni del maestro italiano.
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