di Marcello Celeghini

È tutto pronto per la festa arcobaleno che venerdì 28 giugno animerà via Ripagrande in occasione della giornata del Pride del quale quest’anno ricorre il 50esimo anniversario.

Era, infatti, il 28 giugno 1969 quando la polizia fece irruzione in un bar frequentato da persone omosessuali al Greenwich Village a New York e gli avventori si ribellarono alla polizia per le angherie subite. Da lì nacque la battaglia per i diritti della comunità lgbti.

Per questo importante anniversario le associazioni lgbti+ ferraresi hanno pensato ad una grande manifestazione lungo la via che ospita la loro casa, il Ripagrande 12 Lgbt Center Ferrara. Il programma avrà inizio alle ore 19 con i saluti istituzionali. Seguirà poi il concerto degli Strike in quartetto acustico che improvviseranno alcuni pezzi del loro repertorio.

Alle ore 21 si svolgerà lo “Street Pizza” che porterà tutti i partecipanti attorno ad una lunga tavolata lungo via Ripagrande, grazie alla collaborazione della Pizzeria Il Cappellaio Matto. È obbligatorio prenotarsi al numero 328 8888653. Il costo del giro-pizza + birra sarà di 15 € e metà del ricavato sarà devoluto alle associazioni lgbti+ promotrici dell’evento.

La serata si concluderà con un elettrizzante dj set a partire delle 22 che vedrà alla consolle Dj Cat, Dj Beirut e Dj Matthew Wonderbratz.

“Sarà una serata di festa aperta a tutti coloro che pensano che ognuno abbia il diritto di affermare liberamente di essere ciò che è – chiarisce la presidente di Arcigay Ferrara, Eva Croce -. Ma oltre al momento festoso sarà l’occasione per cercare di portare l’attenzione sull’imbarazzante gap che l’Italia sconta rispetto a molti altri Paesi europei in tema di diritti lgbti+. Penso in particolare alle persone trans che per il cambio anagrafico devono attenersi alle norme discriminatorie contenute in una legge del 1982. C’è poi la questione del difficile reperimento dei farmaci: da almeno sei mesi per i ragazzi trans è difficile trovare medicine perché la Bayer ha sospeso la produzione di ben quattro farmaci. Anche la Regione Emilia Romagna deve impegnarsi di più: ha ferma una legge sull’omononegatività a causa di un emendamento sulla Gpa”.

Anche quest’anno la manifestazione avrà come partner organizzativo, tra gli altri, la Cgil. “Da quattro anni siamo presenti – sottolinea il segretario generale, Cristiano Zagatti – perché le battaglie sui diritti sono nostre battaglie. Abbiamo il Protocollo Pico coordinato con il comune di Ferrara da mettere a valore e da allargare a sempre più realtà del nostro territorio. Questa manifestazione è lodevole perché contribuisce a tenere un faro acceso su tutte le discriminazioni”.