di Simone Pesci

Scarpette ben allacciate ai piedi, è tutto pronto per l’edizione 2019 della Diecimiglia, manifestazione podistica organizzata dalla Corriferrara che prenderà il via dal Campo Scuola Giampaolo Lenzi di via Porta Catena sabato 29 giugno alle 18.45.

Per centinaia di atleti torna per il dodicesimo anno il durissimo percorso di 16 chilometri, di cui 13 di sterrato, che si snoderà nelle principali vie del centro e sia sopra che sotto le Mura, dove la prova più ardua è rappresentata dai “valloni”, veri e propri saliscendi concentrati dalla Montagnola fino a Porta Mare.

“E’ una manifestazione che dà lustro alla città e la fa conoscere a tante persone” è la benedizione del sindaco di Ferrara Alan Fabbri, che approfitta dell’occasione per rilanciare il progetto “di recuperare un pezzo di Mura ogni anno”, e per assicurare agli organizzatori “massima collaborazione”. A ben sentire, ne hanno tanto bisogno gli operatori sportivi, definiti da Enrico Balestra (Uisp) dei veri e propri eroi.

Tornando alla Diecimiglia, i podisti avranno il loro bel da fare per concentrarsi esclusivamente sul percorso senza lasciarsi distrarre dalle bellezze estensi. “La gara è speciale, perché andiamo a toccare le  zone più belle e caratteristiche della città, le Mura, il parco Massari, Ercole I d’Este, il Castello Estense: per chi viene da fuori è una piccola gita turistica della città” la definisce il presidente di Corriferrara Massimo Corà.

Marco Olmo

Anche per i meno allenati, che potranno scegliere di partecipare alla meno impegnativa, e non competitiva, Cinquemiglia – per i piccolissimi ci sono le opzioni 400, 800 e 1200 metri per saggiare la pista d’atletica del campo scuola -, Corà assicura un alto tasso di spettacolarità lungo il percorso messo a punto dal race director Nino Sarno.

Una volta tagliato il traguardo, per tutti “pasta party e dj set di Radio Bruno” spiega la vicepresidente di Corriferrara Erica Cavalieri. Ospite d’onore l’ultramaratoneta italiano Marco Olmo che correrà la 16 chilometri, un bluff per chi è riuscito nell’impresa di diventare campione del mondo a 58 anni percorrendo l’Ultra Trail du Mont Blanc in 21 ore di corsa ininterrotta. Per chi non si fosse ancora iscritto, ci sarà ancora la possibilità di rimediare fino al giorno stesso delle prove.