Mesola
20 Giugno 2019
La onlus codigorese è scesa in campo con due mezzi per continuare a garantire il servizio su Mesola e Goro: "Dovere, nulla di straordinario". Cittadini e associazioni del Delta preparano una serata di solidarietà

‘Il Castello’ riparte anche grazie a Pronto Amico: “Dopo l’incendio volevamo mollare”

di Redazione | 3 min

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Codigoro, Mesola. Sono scesi in campo immediatamente, mossi da un grande spirito di collaborazione e solidarietà, i volontari di Pronto Amico, di fronte allo spiacevole incidente che a Mesola ha mandato in fumo i mezzi utilizzati dalla onlus ‘Il Castello’, che come Pronto Amico fa nel codigorese si occupa di trasporto sociale nel territorio di Mesola e Goro.

L’incendio divampato venerdì 14 giugno nel capannone dell’associazione ha completamente distrutto tre dei sei automezzi e ne ha compromessi altri tre che probabilmente si potranno recuperare nei prossimi mesi. “Volevamo mollare tutto – confessa ancora scosso il presidente de ‘Il Castello’ Dorino Maestri – ma quello che ci ha dato forza è stato il sostegno dei nostri amici codigoresi, volontari come noi che hanno messo a disposizione due loro mezzi per permetterci di continuare la nostra attività quotidiana al servizio dei cittadini più bisognosi”.

Entrambe le associazioni infatti, in convenzione con le rispettive amministrazioni comunali, si occupano di trasportare verso strutture di cura (“sempre più lontane” sottolineano tutti) i cittadini in stato di maggiore bisogno, come anziani soli, disabili o persone con difficoltà socioeconomiche. “Tutto questo ci commuove, ci rincuora e ci emoziona” aggiungono i soci mesolani.

“Non abbiamo fatto nulla di straordinario – commenta emozionato il presidente di Pronto Amico Giuseppe Trasforini – nulla di più del nostro dovere di volontari. È stato un gesto spontaneo, quello che dovrebbe sempre muovere chi si spende nel terzo settore. Sono sicuro che i nostri amici di Mesola avrebbero fatto lo stesso e siamo disponibili ad integrare ulteriormente il sostegno, magari con altri mezzi se dovessimo riuscire”.

Per il sindaco di Codigoro Alice Zanardi, potrebbe essere efficace allargare le iniziative di supporto “alla grande rete di associazioni del nostro territorio, che non fanno mai mancare il loro appoggio in casi come questi. Siamo fortunati per questo e non avevo dubbi sullo spirito solidale del Pronto Amico, che come ‘Il Castello’ svolge un servizio fondamentale e prezioso per la comunità”.

“Ci siamo e faremo il possibile come amministrazione” rassicura il vicesindaco di Mesola Elisa Bellini. “Ero con loro in quel momento concitato e li ho visti sinceramente smarriti. Fortunatamente il sostegno immediato di Pronto Amico, dei cittadini e delle altre associazioni, hanno risollevato questi lodevoli volontari”.

E la risposta del territorio del Delta, da Codigoro a Mesola a Goro non si esaurisce qui. Sotto la regia della Pro Loco di Mesola infatti è stata già programmata per il prossimo 10 luglio alle 21 una cena di solidarietà in piazza Santo Spirito, preceduta da una Santa Messa (alle 18) e da un aperitivo (alle 19). Ne dà notizia il sindaco Gianni Michele Padovani. “L’iniziativa vedrà la partecipazione delle tante realtà associative locali, di Mesola ma anche di Goro. Ciascuna di loro raccoglierà le adesioni per la serata tra i propri soci e volontari, sarà a disposizione anche l’ufficio Iat di Mesola per le iscrizioni e un conto corrente per chi volesse donare un contributo pur senza partecipare alla serata”.

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