Bondeno
20 Giugno 2019
Sabato 22 giugno l'appuntamento alla Sala 2000 con agronomi ed esperti

Un convegno sulle opportunità offerte dalla Paulownia

di Redazione | 2 min

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Bondeno. E’ passato poco più di un mese dall’esperienza degli agricoltori della neonata associazione Terre Matildee, recatisi a Cusercoli, sulle colline di Forlivesi, per studiare da vicino il settore della Paulownia. Una pianta che risulta fondamentale nel settore delle costruzioni in legno.

Sabato 22 giugno, verrà organizzato alla sala 2000 di Bondeno un convegno dal titolo: “Paulownia, opportunità per l’agricoltura” (ore 9,30) in cui interverranno Fasuto Faggioli (Earth Accademy), Luigi Proni (agronomo ed esperto in questo tipo di coltivazione) e Antonio Faggioli (Dinamica Ferrara), oltre ai rappresentanti delle associazioni agricole: Unima, Cia, Confagricoltura.

«Si tratta di un albero dalle foglie di grandi dimensioni – spiega il presidente di Terre Matildee, Gino Alberghini – in grado di assorbire il 10% in più di anidride carbonica, rispetto a tutte le altre piante. Questa specie in particolare raggiunge (in tre anni) i 15 metri di altezza». In quattro anni, il tronco della Paulownia ha già un diametro di 30 centimetri, ma quello che più sorprende è la ricaduta ambientale: basti pensare che 600 piante assorbono in un anno 12.000 tonnellate di biossido di carbonio, pari alle immissioni di una auto che ha percorso 100mila km. Un ettaro di Paulownia, insomma, produce in un anno 600-800 tonnellate di ossigeno.

“Terre Matildee” ha studiato da vicino la realtà di Rete Paulownia Romagna, per la precisione nella Cooperativa agricola del Bidente, specializzata in tutte le fasi della filiera: dai vivai alla piantumazione, fino alla raccolta e al taglio. «Esiste la possibilità di sfruttare questo tipo di coltivazione – dicono il sindaco Fabio Bergamini e Gino Alberghini – per completare una filiera sul territorio, che parte dalla coltura e arriva alla lavorazione del legno. Per gli agricoltori interessati – conclude Alberghini – ci saranno alcune piante in distribuzione, sabato mattina, che potranno essere piantumate come prova, per consentire di verificare nel corso del tempo una distribuzione su di una superficie più vasta della Paulownia».

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