(archivio)

di Giada Magnani

Argenta. Sarà una festa dedicata a tutti i “Bambini del Mondo” quella che si svolgerà in questo fine settimana, tra venerdì 7 e domenica 9 giugno al campo sportivo di via Palmanova, ad Argenta. Una festa dalle mille sfaccettature, ma con un unico denominatore comune: la solidarietà e il sostegno di progetti rivolti verso l’infanzia in difficoltà.

Organizzata dalla Fondazione Aiutiamoli a Vivere, Polisportiva Gioco e Vita, Pro-Loco e assessorato alle politiche giovanili e culturali, la manifestazione propone un ricco calendario di eventi che ruotano intorno agli stand enogastronomici, che servono menù a base di carne o pesce.

Tutte le sere, sul palco allestito sotto le stelle, si esibiranno giovanissimi ginnasti, ballerini, cantanti e musicisti delle scuole elementari e palestre. Di scena poi le attività degli scout e di intrattenimento di varie associazioni, tra cui diversi gruppi di volontariato che operano ad esempio nel campo dell’arte e della natura. Quindi la pesca di beneficenza, il parco divertimenti e giochi all’aperto.

Tra i progetti più importanti spicca l’accoglienza di 60 bimbi bielorussi, di Chernobyl che, in età compresa tra 6 e 12 anni, soffrono ancora le conseguenze delle radiazioni atomiche, diffuse in quell’area dall’esplosione della centrale nucleare: era il 28 aprile 1986. In questo ambito si sviluppa anche un intervento mirato, che riguarda un gruppo di adolescenti, colpiti da mucoviscidosi, o fibrosi cistica: una malattia dei polmoni, che se non curata con costosi farmaci, può portare alla morte. Questi ragazzi, insieme alle rispettive mamme, sono ospitati, per un mese circa, dal comitato di Argenta ed Alfonsine della Fondazione. E, in questo periodo, trattati con idonee terapie e visite specialistiche. Al loro rientro in patria partiranno con nelle valigie medicinali e strumenti utili alle terapie ed alla respirazione.

Ma col ricavato della festa si potranno confermare le borse di studio per gli scolari più meritevoli, la ristrutturazione di orfanotrofi, presidi sanitari ed ambulatori, i viaggi della speranza per interventi chirurgici, la realizzazione di scuole-fabbrica per insegnare alcuni mestieri (falegnameria, sartoria, agricoltura, meccanica), perforazione di pozzi d’acqua e costruzione di ospedali in Africa, l’invio di beni di prima necessità. L’iniziativa segue di qualche giorno quella di “Argenta città Bambina” che ha portato in piazza ed impianti sportivi, un migliaio di alunni delle elementari e medie, che si sono impegnati in gare, attività-ludico-ricreative, naturalistiche, musica, arte, divertimento.