Spal
27 Maggio 2019
Bene anche gli esterni mentre l’attacco non punge. Floccari fermato dalla traversa

Le pagelle della Spal: Viviano e Murgia i migliori

di Redazione | 3 min

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Viviano 6.5: Incolpevole sulle reti milaniste, si destreggia bene invece quando i rossoneri lo chiamano all’intervento specialmente dalla distanza con Calhanoglu e Piatek nel primo tempo. Benissimo anche a togliere dall’incrocio il mancino di Suso nella ripresa.

Bonifazi 5.5: Quando non può risolverla col fisico, si trova in difficoltà nelle letture specialmente nel primo tempo quando assieme a Fares non riesce ad arginare Suso e Kessié. Poco preciso anche palla al piede in più di una situazione.

Vicari 6: Il duello con Piatek finisce in sostanziale parità soprattutto nei duelli aerei dove si mostra sempre puntuale e preciso. Impreziosisce la sua prestazione con la bella girata del momentaneo una a due.

Cionek 5.5: Croce e delizia. Quando Borini non lo punta in velocità riesce a dare una mano con le solite diagonali puntuali e finalmente mostra precisione al cross servendo a Fares la palla del due a due. Peccato però che sia lui a perdersi Piatek ed a causare il rigore decisivo trasformato da Kessié.

Fares 6.5: Chiude al meglio un campionato in crescendo, andando ancora una volta in gol di testa. E’ tra i migliori nel primo tempo quando c’è da spingere ed anche nella ripresa non si tira mai indietro. Dimostra ancora qualche lacuna difensiva ma può essere uno dei giocatori decisivi dai quali ripartire per il prossimo campionato.

Kurtic 6: In condizioni precarie, si limita a battagliare con Bakayoko e Kessiè in fase di interdizione guadagnandosi gli applausi del ‘Mazza’ in più di una circostanza.

Murgia 6.5: Sempre più a suo agio nei panni di regista a centrocampo, pennella un’altra punizione al bacio in occasione della rete di Vicari. Interessanti anche diversi spunti palla al piede, dove raramente gioca a più di due tocchi.

Valoti 5: Mai davvero in partita, travolto in più occasioni dalla maggior fisicità dei pari ruolo milanisti. Anche in fase di impostazione sbaglia diverse cose.

Lazzari 6.5: Più ‘abbottonato’ del solito nel primo tempo, quando Borini lo sorprende in qualche circostanza col proprio furore agonistico. Molto meglio nella ripresa dove si rende pericoloso in diverse circostanze, avendo anche molto più campo a disposizione.

Antenucci 5: Prestazione opaca per il capitano biancoazzurro, che al solito impegno non riesce ad aggiungere pericolosità in attacco venendo ben contenuto da Romagnoli ed Abate.

Petagna 5.5: Non riesce a far male nemmeno lui alla sua ex squadra nonostante la buona occasione costruitosi nel secondo tempo, ma il suo sinistro si perde in curva ovest.

Floccari 6.5: Gioca un quarto d’ora nel quale si danna l’anima soprattutto partendo largo da sinistra. Solo la traversa gli impedisce di coronare ulteriormente il suo straordinario finale di campionato.

Jankovic 6: Ancora una volta mister Semplici gli concede una buona quantità di minuti, ma non riesce a trovare il giusto spunto nonostante venga spesso a prendere palla anche molto basso a centrocampo.

Simic: s.v.

Leonardo Semplici 7: Avesse raggiunto il decimo posto sarebbe stato un dieci pieno. Anche contro un Milan molto motivato si sono viste diverse distrazioni come a Udine, ma anche oggi la squadra ha mostrato la capacità di reagire ed avrebbe meritato il pareggio.

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