Cento
26 Maggio 2019
Aperta, alla Rocca, la mostra didattica ‘La passione per la scienza a Cento tra immaginario e realtà’

Cento ha la sua Wunderkammer

di Redazione | 2 min

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Cento. Ha aperto, venerdì 24 maggio, alla Rocca, la mostra didattica ‘La passione per la scienza a Cento tra immaginario e realtà. Wunderkammer di raccolte e curiosità tra XVII e XX secolo’, visitabile fino al 18 agosto 2019 (anche su appuntamento e su richiesta sono previste visite guidate e attività didattiche gratuite).

Il progetto è fra i vincitori del bando di concorso ‘Io amo i Beni Culturali’, promosso dall’Ibc dell’Emilia Romagna, che ha mostrato un particolare apprezzamento per l’iniziativa partecipando all’inaugurazione con il funzionario Manuela Cristoni.

La suggestiva esposizione costituisce la presentazione al pubblico di un percorso nato dalla sinergia tra il Liceo Ginnasio G. Cevolani e le istituzioni culturali della città, in particolare l’Archivio Storico del Comune, con la finalità di riscoprire, tutelare e valorizzare raccolte di oggetti che ci sono stati tramandati grazie all’importante tradizione degli studi umanistici e scientifici nella città di Cento..

«La mostra – ha affermato l’assessore ai Servizi Bibliotecari, Mariacristina Barbieri – rappresenta anche una sorta di ‘percorso evocativo’ che ripropone le wunderkammer del passato, arricchita grazie alla presenza di materiale di proprietà del Patrimonio degli Studi, conservato presso il Liceo Cevolani. Un mondo antesignano del moderno concetto di museo: luogo in cui venivano collezionati ed esibiti tutti quegli oggetti, naturali o artificiali, che mostravano le innumerevoli stranezze della natura; “magazzini dello stupore” che rappresentavano il primo tentativo di catalogare il mondo, rendendo possibile l’osservazione di tutto ciò che era ancora oscuro, comprendendo l’incomprensibile e ostentando le mostruosità».

Hanno collaborazione anche la Biblioteca Universitaria di Bologna, con la concessione delle riproduzioni di illustrazioni aldrovandiane, la Dirigente dell’IC1 e 2, con il prestito di arredi, e Sandro Tirini, con il prestito di diverso materiale.

Un ringraziamento speciale è andato all’Istituto Beni Culturali della Regione, al Liceo Cevolani e in particolare alla dirigente Cristina Pedarzini, alla professoressa Valeria Tassinari, ai docenti che hanno curato insieme ai ragazzi la pulitura e schedatura degli animali esposti in mostra e agli studenti delle classi che hanno realizzato il progetto.

Ricerca archivio, redazione testi, allestimenti, comunicazione classe 4 C Liceo Classico: Francesco Balboni, Federico Bonzagni, Andrea Canale, Celeste Caretti, Francesca Corvini, David Donati, Vittoria Marri, Sofia Martini, Marta morelli, Carmela Pannone, Davide Pareschi, Laura Pedrielli, Florian Piazzi, Francesca Pia Santonastaso.

Analisi dei materiali, redazione didascalie, allestimenti, didattica classe 2 P: Celeste Baccilieri, Beatrice Belluzzi, Elisa Benatti, Miriam Bianchi, Nichita Bondari, Virginia

Branca, Sara Capiluppi, Giorgia Carboni, Sofia Cestari, Alesia Dangelliu, Michael Di Monte, Gaia Fariselli, Sarah Galante, Lorenzo Gamberini, Angelica Giberti, Yihang Jiang, Martina Lopez, Giada Mariotti, Chiara Nanetti, Marica Parola, Assumpcao Esther Pereira, Martina Rossi, Diana Ioana Susai della classe 2 P Liceo Linguistico.

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