Comacchio
26 Maggio 2019
Costruito negli anni Settanta sull'Argine Agosta, l'immobile di proprietà del Comune di Comacchio sarà gestito come base per le attività di contrasto e di educazione ambientale

Il Casone Umana torna a nuova vita grazie alle Guardie Ecologiche Volontarie

di Redazione | 1 min

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Comacchio. È stato inaugurato alla presenza delle autorità locali e dei dirigenti del Parco del Delta del Po il ‘Casone Umana, struttura situata in valle Fossa di Porta (in territorio argentano) di proprietà del Comune di Comacchio, ripristinata dalle Guardie Ecologiche Volontarie di Ferrara.

Concesso in comodato d’uso all’Ente di Gestione Parchi e biodiversità Delta del Po, il Casone (costruito negli anni Settanta) è stato infatti affidato in uso alle guardie ecologiche, che lo hanno rimesso a nuovo trasformandolo in un confortevole e pratico avamposto da utilizzare per le attività di contrasto ai reati ambientali sul territorio, nonché come base per attività laboratoriali di educazione ambientale, in sinergia con le Comuni, Parco e Polizia Provinciale.

L’area che accoglie il Casone, in zona Argine Agosta, è sito di interesse comunitario, zona di protezione speciale inclusa nel circuito Rete Natura 2000 nel cuore del Parco naturale del Delta, che si estende con le sue valli salmastre per oltre 13mila ettari.

La cerimonia, semplice ma sentita, ha visto venerdì mattina la partecipazione di Marco Fabbri in doppia veste di sindaco e presidente del Parco, della direttrice del Parco Maria Pia Pagliarusco, del collaboratore Filippo Baldassarri e del capovalle Pier Carlo Farinelli. Ad accompagnare il nutrito gruppo di guardie volontarie, per l’occasione, il presidente Gev Ferrara Giovanni Pasqualini.

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