Per sapere in anticipo i risultati delle elezioni europee del 26 maggio non serve essere luminari in scienze politiche o infiltrarsi di nascosto nei seggi. Non quando è proprio uno dei canali di comunicazione delle istituzioni pubbliche a rivelare quello che accadrà tra pochi giorni, inserendo nel dettaglio, con tanto di percentuali e affluenza, l’esito di una votazione che dovrà ancora accadere.

È quello che è successo a Poggio Renatico dove, durante un test informatico di routine, venerdì sono comparsi i risultati delle elezioni europee. Risultati assolutamente improbabili, che vedono forze politiche quasi inesistenti sul territorio fare incetta di voti, come la Sudtiroler Volkspartei all’8,02% o il Partito Pirata al 4,63%, mentre il Partito Comunista si erge a primo partito col 16,98%, sopra la Lega al secondo posto col 15,43%.

Appurato che non c’è alcun ‘rischio spoiler’ nel rivelare i dati pubblicati dal Comune di Poggio Renatico, per i più curiosi potrà essere interessante confrontare questi dati con quelli che usciranno dalla vera tornata elettorale. L’affluenza che viene ‘prevista’ è di tutto rispetto: il 79,22%. Mentre Pd e Movimento 5 Stelle, nella fantasia di chi ha compilato i dati, arrancano all’1,54% e al 6,17%. Insomma: nei test informatici di Poggio Renatico, ad attirare gli elettori sono principalmente il ricordo di Berlinguer e il Salvini dei giorni nostri. Ma forse questo non è così lontano dalla realtà.

(Nota: in una versione precedente dell’articolo abbiamo scritto che la pubblicazione dei dati poteva essere causata anche da un errore informatico, ma si trattava in realtà di un test della piattaforma)