di Andrea Mainardi

Sarà una domenica di festa comunque vada per la Spal, che andrà a rivestire il ruolo di ‘giudice’ della lotta per un posto in Champions League delle milanesi e non solo, senza però dimenticare il ricordo che verrà tributato a Gianfranco Bozzao recentemente scomparso.

Il Milan infatti è ancora in piena corsa per il quarto posto così come i biancoazzurri lo sono per il decimo ma la sensazione domenica sarà più che altro una passerella per omaggiare il gruppo di mister Semplici è tangibile. Diversi giocatori saranno infatti all’ultima apparizione con la casacca spallina, mentre per sapere il destino di mister Semplici bisognerà aspettare ancora qualche giorno. Non ci sarà comunque turnover in casa Spal anche a causa delle assenze di Schiattarella, Dickmann e Paloschi per problemi muscolari, ai quali si aggiungono quelle di Missiroli, Felipe e Regini ancora alle prese con i recenti infortuni.

“Mi auguro non ci sia troppo rilassamento – esordisce in conferenza stampa Leonardo Semplici – una vittoria ci permetterebbe di arrivare al decimo posto e quindi servirà una grande partita contro una grande squadra. Il Milan ha obiettivi importanti ma credo che i ragazzi vogliano chiudere il campionato con una festa assoluta assieme alla nostra tifoseria. La salvezza inconsciamente ci ha fatto calare un po’ l’intensità ma in queste gare ci sono i presupposti per ritrovarla, in linea di massima saranno confermati i giocatori scesi in campo a Udine”.

Tanta curiosità sarà ancora una volta rivolta a Jankovic, che sta trovando spazio in queste ultimi scampoli di stagione: “E’ una possibilità già dal primo minuto, sia da seconda punta che sulla trequarti. Addirittura a Udine ha fatto l’esterno destro nel 4-4-2”.

Dando uno sguardo al campionato, il bilancio non può che essere ottimo: “Tante squadre si stanno ancora giocando la salvezza, ed il fatto che noi abbiamo raggiunto l’obiettivo in maniera prematura testimonia il lavoro fatto da società. Staff, giocatori e tifosi. La squadra ha sempre fatto fronte ai momenti difficili della stagione andando anche oltre le proprie qualità. Spero che domani lo stadio sia pieno di colore biancoazzurra per celebrare questa stagione straordinaria, il mantenimento della categoria infatti non era scontato e magari questo risultato verrà anche rivalutato negli anni a venire.

Contro il Milan lo scorso anno fu uno dei momenti più critici della gestione Semplici: “Fu un momento chiave della stagione, senza dubbio ci salvarono i nostri tifosi con quell’applauso finale. Ci rincuorò in maniera determinante per quello che fu poi il nostro finale di stagione”.

In ottica futura la Spal è determinata a puntare su elementi di prospettiva come Moncini, Mugia e Bonifazi, mercato permettendo: “Secondo noi Moncini aveva bisogno di fare un campionato da titolare ed ha fatto benissimo. Deciderà poi la società come investire sul ragazzo perché ha dimostrato di poter essere un valore importante per il nostro gruppo. Anche in Murgia e Bonifazi abbiamo sempre creduto, le loro prestazioni hanno attirato le prestazioni anche della selezione Under 21 e la Spal dev’essere orgogliosa di avere due giocatori che la rappresenteranno ai prossimi campionati europei.

Semplici fa anche le carte della lotta salvezza: “Credo che a retrocedere sarà una tra Genoa ed Empoli”.

La Spal si sta dimostrando una realtà importante anche per quanto riguarda le giovanili, con elementi come Esposito, impegnato nei Mondiali under 20:“E’ un altro giovane che ha fatto un buon lavoro sia con la Primavera che con noi, ed ora si sta mettendo in luce ai Mondiali under 20. Valuteremo anche per quanto riguarda lui assieme alla società che prospettive può avere, se può già essere tra i possibili titolari e può maturare ancora ad esempio in serie B. Questa proprietà ha fatto passi da gigante in questi anni anche sul settore giovanile, come testimoniano i risultati ed il fatto che diversi giovani i quali si sono avvicinati alla prima squadra. Come tutte le cose serve comunque tempo per una ulteriore crescita che permetta il formarsi di gruppi di un certo livello”.