“La prima difficoltà che incontrano i pazienti e i loro parenti all’ospedale di Cona è la situazione drammatica del parcheggio”. Ed è proprio dai posti auto del Sant’Anna che parte il flash mob di Fratelli d’Italia per attirare l’attenzione su un “problema annoso e tuttora senza risposta”.

Presenti Alessandro Balboni e Manuela Rescazzi, rispettivamente capolista FdI e candidata in consiglio comunale e dipendente dell’Università di Ferrara d’istanza a Cona, i quali a tre giorni dal voto promettono che “qualora dovessimo essere eletti è nostro impegno portare a termine la metropolitana di superficie fino a Cona”.

Questo perché “l’ospedale di Cona soffre di una serie di criticità intrinseche dovute alla zona in cui è sorto. La distanza dal centro cittadino e la struttura sorta sulle basi di un progetto vecchio di decenni sono criticità che ricadono sui cittadini. La situazione ormai è immutabile e perciò è necessario valorizzare appieno l’ospedale di Cona, cosa che al momento non avviene”.

A partire dal parcheggio: “È pressoché impossibile trovare un posteggio per la propria macchina, al punto che molti utenti sono costretti a parcheggiare nel primo spazio vuoto, chiaramente fuori dalle strisce del parcheggio e perciò anche esposti a multe e rimozioni dei veicoli – riferiscono Balboni e Rescazzi -. È assurdo che un ospedale così lontano dal centro e in piena campagna non abbia spazio sufficiente per i parcheggi, è necessario allora intervenire sulle strutture per efficientare quelle già esistenti e al contempo crearne di nuove”.

Come appunto la metro di superficie, “promessa da anni da questa amministrazione, che alleggerirebbe il traffico sulle strade, supererebbe l’affollamento del parcheggio e al contempo sarebbe d’aiuto per l’ambiente e la qualità dell’aria”.