Bondeno. “Vento” non è soltanto il nome della più grande pista ciclabile del nord Italia (collega Torino a Venezia e dalle iniziali di queste città prende la sua denominazione). Il progetto di mobilità sostenibile ad essa collegata serve anche a promuovere il territorio.

Nella fattispecie, per due fine settimana, un plotone di cicloturisti “armati” di passione, curiosità e fotocamere seguirà il corso del Po e si fermerà anche a Bondeno, per pernottare ed assaporare le specialità locali.

È soltanto una delle innumerevoli realtà che verrà toccata dal “serpentone” colorato di sportivi, amatori e famiglie, che percorreranno nei tempi più congeniali al “turismo lento e di giornata” lo spazio che intercorre tra i due capoluoghi di Piemonte e Veneto, attraverso l’Emilia.

«La possibilità di essere inseriti in questo grande circuito – dicono il sindaco Fabio Bergamini e il vicesindaco Simone Saletti – porta numerosi cicloturisti a passare da noi, visitare la nostra realtà, assaggiare i nostri cibi e, come in questo caso, pernottare nelle nostre strutture ricettive. È un tipo di economia che si basa sul cosiddetto turismo di giornata, ma allo stesso tempo è anche un messaggio che si vuole dare, verso la fruizione degli spazi, il turismo esperienziale e la mobilità che consente di trascorrere un fine settimana senza adoperare l’automobile».

Anche l’ambiente, in questo caso, ringrazia. Il progetto Vento è condiviso attualmente da 227 istituzioni, 107 associazioni e 4963 cittadini, che seguono la pagina ufficiale del programma. E questi numeri sono tutti in crescita. Il “Bici Tour” legato all’evento, in due diversi weekend, toccherà varie località attraversate o lambite dal Po: Chivasso, Morano sul Po, Casale Monferrato, Pavia, e ancora Piacenza, Reggio Emilia, Guastalla, fino a Revere, Felonica Ferrara, Adria e il Lido di Venezia.

Sabato 1 giugno la comitiva arriverà a Bondeno, dove alle 19.30 sarà accolta dalle istituzioni locali, con un brindisi, per poi gustare le specialità offerte dal ristorante “Da Mimmo” e pernottare in città. Dalla quale si ripartirà domenica 2 giugno, di buon mattino, con destinazione Ferrara, Guarda Veneta, Villanova Marchesana e per proseguire verso Venezia. Congiungendo così, di fatto, le due estremità dell’Italia settentrionale, attraverso le sue vie, le sue delizie e le sue bellezze.

Un adagio sul sito ufficiale della rassegna racchiude, per finire, il messaggio del Bici Tour 2019: «Prendetevi tempo per le cose senza tempo: la vita lungo il Po, fatta di paesi che resistono, di cose da mordere, assaggiare, toccare… sono le tappe di un tour in bici».