Copparo. Il candidato sindaco Diego Farina interviene a riscontro delle richieste dei sindacati Cgil Cisl e Uil ai candidati sindaci dell’Unione Terre e Fiumi in materia di politiche sociali, educative e sulle prospettive territoriali.

“Colgo con estremo piacere le sollecitazioni dei sindacati e sarò diretto: io ci sto, noi ci stiamo, e confermiamo che la nostra intenzione è continuare a lavorare nella prospettiva indicata dai sindacati, migliorando ulteriormente l’efficacia dell’azione amministrativa – assicura l’aspirante primo cittadino -. Alcuni processi debbono essere sostanzialmente cambiati per ottenere una maggior efficacia rispetto ai risultati attesi. Bisogna imprimere maggior velocità nelle risposte a cittadini e imprese”.

Per ciò che concerne i servizi per l’infanzia, “è chiaro che l’invito è rivolto prioritariamente a Copparo – sostiene Farina -, unico Comune dell’Unione che ha scelto di mantenere gran parte del sistema nido-infanzia a conduzione diretta e che in questi anni ha mantenuto saldamente gli impegni presi con le parti sindacali, tutelando la qualità dell’intero servizio e allo stesso tempo assorbendo personale di altri comuni che hanno fatto scelte differenti”.

“Confermiamo la bontà di quella scelta e se saremo noi al governo lavoreremo per migliorare ulteriormente la qualità e la quantità di servizi per le famiglie, e allo stesso tempo per aumentare con i mezzi a disposizione le tutele di tutti i lavoratori coinvolti, anche quelli dipendenti dai soggetti privati – promette Farina -; il bando di gara per il “pezzetto” extra-comunale, quindi la conduzione di nido e scuola d’infanzia Cadore, i servizi ausiliari e i sostegni educativi all’infanzia, anche in passato, hanno sempre operato per garantire al 100% la copertura dei bisogni dei nostri bambini e delle loro famiglie e così, con noi, sarà anche per il futuro. Sui questi temi non si fanno economie o spending review, lo voglio dire forte e chiaro”.

“Ogni anno già oggi vengono investiti dal Comune quasi 800mila euro solo per sostegni, conduzione dei servizi educativi esternalizzati, contributi alle scuole paritarie parrocchiali, servizi di pre-scuola e trasporti per i ragazzi disabili per accompagnarli nei loro istituti superiori della città – aggiunge il candidato -. Siamo tra i pochissimi comuni in provincia che offrono questo servizio, e che garantiscono sempre la copertura economica pressoché totale delle ore assegnate a ciascun bambino con bisogni speciali. Questa è una scelta politica forse poco conosciuta e valorizzata ma estremamente rilevante che, se sarò sindaco, confermerò con forza”.

Relativamente alle politiche sul personale, Farina sottolinea: “Concordo sulla necessità di implementare la dotazione organica. Qui, però, occorre fare un salto di qualità: in questi anni non si sono concretizzate molte delle assunzioni previste anche economicamente dalla giunta. Occorre migliorare in efficienza ed efficacia le procedure assunzionali, ridurre i tempi per coprire i posti vacanti, continuare a ricercare le migliori professionalità e investire energie e tempo sulla macchina organizzativa: se i lavoratori sono messi nelle condizioni di operare al meglio, il beneficio ricade su tutti, in primis sui servizi”.

Per questo “è indispensabile che il futuro sindaco si occupi con forza anche di come migliorare ed implementare l’Unione e i servizi che eroga ai cittadini, alle imprese, ai professionisti così come ai comuni che la compongono. Come già ribadito in più occasioni, l’Unione è la dimensione territoriale minima del nostro progetto per Copparo, della nostra visione concreta sul futuro di questa comunità: che deve fare rete e aprirsi, per rilanciarsi ed essere competitiva come luogo ideale in cui vivere e fare impresa”.