di Simone Pesci

Vestite così di arancione, con in mano coloratissime gerbere, era davvero impossibile non notare, domenica mattina, la passeggiata delle donne appartenenti alle liste a sostegno della candidatura a sindaco di Roberta Fusari.

Da piazza Castello fino alla sede elettorale di via Mazzini, le 35 donne candidate – fra Azione Civica, Coalizione Civica e +Europa – hanno dato appuntamento alle cittadine per fare aggregazione e per far sentire, in questo modo, la propria presenza in vista delle prossime comunali. “Oltre alle gerbere, nell’eventualità avevamo comprato anche degli ombrelli arancioni: un’organizzazione che solo le donne hanno” scherza Sara Cambioli, candidata al consiglio con la lista Coalizione Civica.

In via Mazzini, davanti alla sede, l’occasione è divenuta propizia per distribuire il programma elettorale pensato da Roberta Fusari, insieme alla sua squadra. “Il nostro è un programma per le persone, quindi sui servizi per permettere anche a chi si prende cura della casa e dei figli, e alle persone anziane di poter fare la loro vita” spiega Fusari.

Non c’è una particolare attenzione nei confronti delle donne, ma nelle intenzioni di Azione Civica c’è l’ambizione di affrontare i problemi con equità di approccio: “Il nostro è un programma trasversale – ribadisce Fusari -. Culturalmente siamo portati a pensare che sia la donna che si fa carico di tutto, ma occorre cambiare l’idea che sia solo la donna a prendersi cura della famiglia”.

Fra le numerose proposte ci sono “l’attenzione di un nuovo approccio sulla salute di genere”, e una grande attenzione “sullo sviluppo, sugli adolescenti e i giovani” ammette Sandra Bombardi, candidata nella lista di Azione Civica, che riunisce tutti i punti sotto un’unica luce: “La bellezza è che questo programma è intersettoriale e che qui si concretizza l’idea di sviluppo”.