Politica
18 Maggio 2019
Fornasini: “il nostro obiettivo è ridistribuire i soldi ai ferraresi attraverso servizi e investimenti”

Forza Italia: la Holding non distribuisce abbastanza soldi

di Redazione | 3 min

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“Holding Ferrara Servizi ha chiuso l’esercizio 2018 con un utile di 2,8 milioni. Sì, ma anche con 820 mila euro di costi per servizi, di che cosa si tratta?”. È con questa provocazione che Matteo Fornasini, candidato consigliere con Forza Italia, ha presentato la proposta di Fi per una più efficace gestione delle aziende partecipate.

In conferenza stampa, oltre a Fornasini e al candidato sindaco Alan Fabbri, hanno preso parte le tre commercialiste, candidate al consiglio comunale per Forza Italia, che hanno messo a disposizione le loro competenze per la lista e la coalizione che sostiene Alan Fabbri sindaco. Le tre professioniste, Milvia Mingozzi, Susanna Giuriatti e Giovanna Stefanelli, dall’analisi dei bilanci delle aziende partecipate hanno riscontrato dei margini importanti di crescita.

«Riteniamo – ha spiegato Giuriatti – che la gestione delle partecipazioni debba essere finalizzata alla definizione di profili organizzativi interni più puntuali e alla predisposizione di strategie di comunicazione esterne ed interne che garantiscano trasparenza e debba essere rivolta a garantire i migliori risultati finanziari e all’attenzione alle politiche tariffarie. 

Mingozzi si è soffermata sull’analisi dei costi di gestione del periodo 2016-2017-2018 della Holding Ferrara Servizi. “Si è evidenziato un trend in crescita dei costi per servizi tra il 2017 e 2018 di 18 punti passando da 739mila euro nel 2017 a 820mila euro nel 2018 con un incidenza sui ricavi di gestione del 174% . Se si considera che la Holding ha esclusivamente attività e funzioni di coordinamento delle società controllate, non si comprende i motivi di costi per servizi tanto elevati rispetto alla finalità degli stessi. Si dovrebbero analizzare in dettaglio per capirne le finalità e la destinazione”.

“La Holding – ha aggiunto Stefanelli – ha come attività quella di gestione e coordinamento delle società partecipate. In relazione a tale attività realizza 470.000 euro di ricavi di cui 313.000 per l’attività di Holding e 159.000 per canoni di locazione sugli immobili di proprietà, oltre a 201.000 di altri ricavi non specificati in nota integrativa. Inoltre incassa i dividendi di Hera, attività che non necessita di una struttura organizzativa. A fronte quindi di circa 670.000 euro di ricavi per l’attività di gestione e coordinamento, ha costi di produzione per ben 1.188.000 di cui 820.000 per spese di produzione servizi. Lo sbilancio tra ricavi e costi della produzione è di 515.000 di maggiori costi che vengono assorbiti dai dividendi incassati da Hera. L’utile finale è di 2.828.000 euro e l’utile distribuibile di soli 1.766.000 euro contro il 2.300.000 euro di dividendi Hera effettivamente incassati. Va da sé che riducendo i costi di gestione della Holding si libererebbero oltre 500.000 euro da mettere a disposizione della cittadinanza”.

A questo proposito “occorre avviare un’operazione di trasparenza – afferma Fornasini –; se usciremo vincitori da queste elezioni, valuteremo se conviene eliminare o mantenere la Holding. L’obiettivo è ridistribuire i soldi ai ferraresi attraverso servizi e investimenti”.

“Credo che un rapporto diretto tra chi eroga i servizi e chi amministra il Comune deve assolutamente tendere a massimizzarne l’efficienza – dichiara Fabbri in conclusione –. Ci auguriamo di poter essere noi a garantirlo ai ferraresi”.

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