Tresignana. Una “sensibilità ‘liberale’ orientata al lavoro, alla libera iniziativa, al mercato” unisce i candidati di Tresignana Civica che hanno formato questa lista civica “non appoggiata a partiti politici nazionali, unicamente composta di cittadini di Tresignana preoccupati per il futuro della nostra comunità” rivolta appunto a una “sensibilità liberale che mancava nel panorama politico cittadino”.

La lista e il programma elettorale verranno presentati questa sera, venerdì 17 maggio, alle 20.30 presso la “Sala Sogni” in via del Lavoro a Tresigallo ma intanto ecco le proposte principali suddivise in macrotematiche.

Lavoro. “Noi puntiamo al rilancio dell’economia cittadina per uscire dalla stagnazione economica, interrompere l’esodo dei nostri giovani in cerca di lavoro, restituire valore ai nostri beni immobiliari – spiegano i candidati -. Contributi e incentivi ‘a pioggia’ non servono. Occorre invece assicurare a chi investe e produce nel nostro territorio infrastrutture, efficienza, collaborazione, supporto, promozione e trasparenza. Occorre ascoltare suggerimenti e bisogni di commercianti, agricoltori, professionisti e imprenditori, combattere uniti contro burocrazia e balzelli, elaborare strategie comuni e reti sinergiche”.

Tra gli obiettivi c’è quello di sostenere la progettualità giovanile. Come? “Fornendo consulenza alle start-up, incentivando la formazione e la creazione di laboratori artigianali che recuperino competenze e professionalità dai vecchi mestieri e dalle tradizioni locali. Eserciteremo infine un’azione mirata sul credito, con particolare attenzione ai modelli solidali di Mutua Autogestione (Mag)”.

Comunità e cultura. “Esalteremo il valore della nostra comunità, non soltanto continuando a curare l’ambiente e il decoro urbano, ma soprattutto moltiplicando le occasioni e gli spazi destinati al confronto e all’interazione, anche coinvolgendo le istituzioni locali. Le biblioteche, ad esempio, amplieranno gli orari di apertura e offriranno agli utenti (in particolare gli studenti) maggiori strumenti informatici e punti di ristoro. Il teatro, oltre alle sue attività artistiche, fungerà da cuore della comunità, coinvolgendo nella programmazione scuole e associazioni. La cultura è un altro settore chiave per Tresignana. Occorre sfruttare lo stupefacente scenario della nostra architettura ed elaborare progetti di contenuto storico e altissimo profilo culturale (festival, congressi, fondazioni), capaci di richiamare un turismo selettivo e riaffermare il prestigio del nostro comune”.

Capitolo a parte per i servizi, a partire dalla mobilità. “Nonostante l’eccellente collocazione geografica, il trasporto pubblico è talmente inadeguato da costringerci a usare l’automobile per la minima necessità – segnala Tresignana Civica -. Un ripensamento sistematico del collegamento con le città limitrofe potrebbe inoltre fare di Tresignana la base ideale per numerosi lavoratori pendolari, con positive ricadute sul valore di immobili e locazioni”.

Sanità. “Intendiamo realizzare in tempi rapidi la Medicina di Gruppo e la Telemedicina. Occorre inoltre assicurare ai cittadini gli esami a domicilio e la copertura medico-infermieristica 24 ore su 24. Il maestoso Ospedale Boeri dovrà rinascere, ad esempio attraverso la realizzazione di un centro di alta specializzazione sanitaria”.

Scuola. “Il valore di una comunità è legato alla qualità delle istituzioni scolastiche. Le opere di ristrutturazione edilizia sono ormai ineludibili, così come l’ammodernamento e digitalizzazione degli strumenti didattici, seguendo l’esempio virtuoso del plesso di Formignana”.

Energia. “Intendiamo promuovere politiche di efficientamento energetico, che riducano i costi attraverso la riqualificazione degli edifici pubblici e incentivino l’impiego di strumenti di autoproduzione di energia pulita, a costo zero per la collettività. E, infine, apertura di uno speciale sportello per la tutela del cittadino contro errori e vessazioni della pubblica amministrazione”.