Argenta
16 Maggio 2019
Messa inn duomo e deposizione di una corona al cippo eretto in ricordo del militare ucciso in una sparatoria

Cerimonia ad Argenta in memoria del carabiniere Albino Vanin

di Redazione | 2 min

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Argenta. Ad Argenta presso il Duomo di San Nicolò si tenuta una messa per la commemorazione del carabiniere Albino Vanin, Medaglia d’Argento al Valor Militare, e poco dopo è stata deposta una corona di alloro al cippo eretto nel 1925 in suo ricordo dalla Amministrazione comunale a Filo di Argenta.

Il militare dell’Arma dei Carabinieri, già effettivo alla Stazione Carabinieri di Filo, fu ucciso all’età di 20 anni durante un servizio teso a catturare un pericoloso bandito della zona, che ha svolto unitamente a altro carabiniere, Augusto Schiavon, della medesima Stazione, ferito durante il conflitto a fuoco, anch’esso decorato Medaglia d’Argento al Valor Militare. I fatti sono sinteticamente riportati nel decreto di concessione della Medaglia D’Argento al Valor Militare, tributatagli in data 27 maggio 1925: «Di notte, comandato in appiattamento con carabiniere meno anziano, allo scopo di arrestare coloro che si fossero recati a ritirare un sacco contenente refurtiva nascosto in un campo di grano, al sopraggiungere di due individui, uno dei quali armato di fucile da caccia, con sereno sprezzo del pericolo e con alto senso del dovere li affrontò intimando loro il fermo. Fatto segno repentinamente ad una fucilata sparatogli a breve distanza e colpito a morte, con sublime, supremo sforzo riuscì a raccogliere le ultime energie rispondendo col fuoco finché cadde a terra vittima del proprio dovere»

I due carabinieri si erano appostati nei pressi di un campo di grano, di fronte al ponte dell’«Oca», nel punto dove era stato segnalato un sacco contenente refurtiva. I ladri, sopraggiunti in ora notturna e ormai scoperti, diedero inizio alla sparatoria senza tenere conto dell’alt imposto dai militari, colpendo a morte il povero Albino Vanin e ferendo al capo il suo commilitone.

Alla solenne cerimonia, officiata dal cappellano militare don Giuseppe Grigolon, hanno partecipato il sindaco di Argenta, Antonio Fiorentini, un’ampia rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri e delle Associazioni Nazionaie Carabinieri in Congedo ferraresi. Erano presenti, in un rigoroso silenzio, anche una classe dell’istituto scolastico “Don Minzoni” di Argenta.

Hanno altresì partecipato, giunti dalla provincia di Treviso, oltre ai tre nipoti del carabiniere decorato, anche un folto gruppo dell’Associazione Nazionale Carabinieri e un rappresentante dell’amministrazione comunale di Zero Branco (Tv), il paese in cui Vanin era nato.

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