“Oggi se sei donna, gay, migrante, disabile o ebreo corri concretamente il rischio di essere discriminato”, ha detto Aldo Modonesi. Che però avrebbe dovuto aggiungere : “Se sei cattolico rischi pure di essere ucciso”.
Quattro cattolici che trasportavano una statua della Vergine Maria in una processione sono stati uccisi da alcuni uomini armati nella regione centro-settentrionale del Burkina Faso. Lo riferisce l’agenzia stampa Burkina (Aib). Il gruppo di religiosi era di rientro nella città di Singa, nella provincia di Bam, dalla vicina Kayon, situata a circa dieci chilometri, quando una decina di loro è stata intercettata da uomini armati. Gli aggressori – ha spiegato Aib che cita fonti locali – hanno lasciato fuggire i bambini che hanno partecipato alla processione, giustiziato quattro adulti e distrutto la statua. Il giorno prima altri sei cristiani erano stati uccisi in un attacco contro una chiesa nella città di Dablo.
Si tratta dell’ennesima persecuzione a danno dei cattolici, avvenuta in un clima di crescente cristianofobia.
Ma la notizia, ritenuta di scarsa importanza, è stata relegata in un pagina interna dalla stampa nazionale. Qualche riga e nulla più.
L’uccisione dei cattolici non fa notizia: per essere degni di salire all’onore delle cronache occorre appartenere a ben altre categorie!
Se sei un semplice cattolico, taci e muori. Possibilmente in silenzio, per non disturbare…
Alcide Mosso