Manuel Lazzari (foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Viviano 5,5: Compie tre interventi davvero degni di nota: nel primo tempo disinnesca il destro di Milik mentre nella ripresa si oppone in successione a Ruiz e Malcuit. Peccato davvero che la sua prestazione sia sporcata dall’errato rinvio che porta al vantaggio di Allan. Viene poi trafitto sul suo palo da Mario Rui ma il terzino è lasciato troppo solo dalla difesa spallina.

Cionek 6: Cerca di arginare come può la velocità di Younes facendosi saltare solo una volta nel primo tempo per poi costringerlo sempre ad accentrarsi. Sbroglia un paio di situazioni complicate sui calci piazzati, ed in generale dà sempre una sensazione di solidità.

Vicari 5.5: Ci mette qualche minuto a prendere le misure a Milik perché il polacco spesso va a prendersi palla al limite dell’area piuttosto che battagliarci all’interno. Saltato senza pietà da Allan in occasione dell’ uno a zero.

Bonifazi 6: Costretto a parecchio lavoro extra da un Napoli che sulla destra spinge con grande continuità grazie a Malcuit e Callejon. Più sicuro nell’anticipo soprattutto nel secondo tempo rispetto a quando, nel primo, viene chiamato in causa maggiormente sulla profondità.

Lazzari 6.5: Si rischia di essere ripetitivi, ma fornisce anche oggi l’ennesima ottima prestazione. Brava la Spal a metterlo spesso uno contro uno con Mario Rui e bravo lui e trovare sempre traiettorie interessantissime con i suoi cross. Da uno di questi nasce il rigore del momentaneo pareggio oltre a diverse altre occasioni da gol. Arriva alla fine stremato non riuscendo a seguire Mario Rui nello scambio rapido che porta al gol del definitivo uno a due.

Murgia 6: Primo tempo abbastanza sottotono, in cui fatica ad arginare gli inserimenti di Zielinski e la regia di Ruiz. Cresce nella ripresa dove guadagna metri trovando anche alcune buone soluzioni in verticale. Molto costante anche sui calci piazzati.

Missiroli 5.5: Gioca mezz’ora senza incidere particolarmente, prima di arrendersi a causa di una forte botta allo stomaco.

Valoti 5: Al rientro da titolare dopo tantissimo tempo a causa dell’assenza di Kurtic, fa rimpiangere più volte lo sloveno. Dalle sue parti il Napoli infatti affonda con troppa facilità con Allan e tutta la catena di destra. Non particolarmente efficace neanche palla al piede.

Fares 5.5: Dopo mesi passati ad altissimi livelli, si prende una serata di relativa pausa. Infatti sulla sua fascia il Napoli attacca spesso limitando così il suo raggio d’azione, ed i fraseggi nello stretto tra Callejon e Malcuit lo mettono in difficoltà.

Prende più convinzione nel secondo tempo quando spinge maggiormente ma non trova comunque rimedi alla maggior fisicità dell’esterno francese.

Floccari 6.5: Dopo un primo tempo difficile, nel quale si fa notare solo per un colpo di testa fuori in avvio di gara, cresce nei secondi quarantacinque minuti. Prima del pareggio si vede prima annullare un gol per fuorigioco di Antenucci e poi bloccare a terra da Meret un bellissimo colpo di testa. Riesce finalmente ad incidere subito dopo guadagnandosi il rigore poi trasformato da Petagna.

Petagna 6: Anche lui fa tutto nella ripresa, durante il primo tempo infatti si nota solo per una debole conclusione al volo su cross di Lazzari. Al 75’ si divora il possibile pareggio tutto solo davanti a Meret, per poi siglare il suo quindicesimo centro stagionale dagli undici metri. In pieno recupero però toglie a Jankovic la possibilità di colpire a botta sicura quello che sarebbe stato il gol del definitivo pareggio.

Schiattarella 6.5: Scelto alla mezz’ora da Semplici per sostituire l’infortunato Missiroli, si fa apprezzare in più di una circostanza per il suo trattamento di palla. Anche lui avrebbe una ghiotta opportunità nel convulso finale ma il suo tiro è impreciso.

Antenucci 7: Il suo ingresso rende la Spal molto più pericolosa soprattutto in verticale. Prova due volte a sorprendere la difesa napoletana fornendo un assist vincente a Floccari e poi costringendo Meret ad uno strepitoso intervento. Peccato fosse in fuorigioco in entrambe le occasioni. Il duello con Meret prosegue anche negli ultimi minuti ma il portiere gli nega sempre la gioia del gol

Jankovic 7: Pochi minuti per lui ma davvero di impatto. Si mette subito in evidenza con un paio di dribbling e con un destro ravvicinato, ça va sans dire, respinto da Meret. Avrebbe anche il pallone del possibile pareggio ma l’incomprensione con Petagna vanifica tutto.

Leonardo Semplici 6.5: La scelta di Valoti al posto di Kurtic è praticamente obbligata, per il resto giusto dare spazio all’undici che dà maggiori certezze. La squadra dopo un inizio timoroso battaglia per larghissimi tratti alla pari del Napoli nonostante la maggior caratura tecnica dei partenopei. Senza paura nello sbilanciarsi nelle fasi conclusive, ottiene ottime risposte dagli ingressi di Antenucci e Jankovic.