Politica
12 Maggio 2019
Ddl Boldrini verso Senato e Camera: "Spero che si proceda all'unanimità". Calvano: " E' il momento di dare risposte concrete a chi aspetta da troppo tempo"

Fibromialgia, Boldrini e Calvano per l’inserimento nei Lea

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Debito e fondo di riserva. Dall’Acqua: “Fornasini illegittimo e irrispettoso”

"Il comportamento dell’assessore è illegittimo e irrispettoso del lavoro di tutti i commissari della prima commissione bilancio". Lo dice Maria Dall'Acqua, consigliera del Pd e presidente della prima commissione dopo aver appreso dell'incontro dell'assessore Fornasini con i giornalisti "per una conferenza stampa in merito all'utilizzo dei fondi di riserva del Comune di Ferrara"

Anselmo: “Fabbri usa denaro pubblico per fare comunicazione personale”

Parole forti quelle del candidato sindaco del centrosinistra che, fiancheggiato da tutti i consiglieri di opposizione e dalla candidata Elajda Kasa, attacca il sindaco Alan Fabbri e tutta la maggioranza non solo per la cartellonistica presente in tutta la città, quanto per l'utilizzo del fondo di riserva per finanziare attività per le quali non capisce il criterio di urgenza applicato

Fusari: “Cinque anni veramente spiacevoli”

Sono stati "cinque anni veramente spiacevoli. Sono felice che sia il mio ultimo consiglio qua dentro". Roberta Fusari si congeda dal consiglio comunale che in diversi ruoli l'ha vista protagonista negli ultimi 15 anni

“Restituire dignità alle persone malate”. Sia la senatrice Paola Boldrini che il consigliere regionale Paolo Calvano hanno deciso di pronunciarsi in occasione della ricorrenza della giornata mondiale della fibromialgia.

La capogruppo Pd in Senato della Commissione Sanità, promotrice dell’inserimento nei LEA della patologia – di cui solo a Ferrara soffrono oltre 2 mila persone, prevalentemente donne, la cui qualità della vita è ridotta per i forti dolori agli arti causati dall’irrigidimento dei muscoli – fa il punto sulla «lunga strada» ma anche «sui passi compiuti» negli ultimi 3 anni grazie alla collaborazione con le realtà associative nazionali che se ne occupano (CFU e Aisf).

La Commissione ha adottato il disegno di legge da Boldrini presentato ad inizio legislatura per il riconoscimento della malattia e per le disposizioni su cura, esenzioni e tutela sul lavoro per i soggetti affetti, «il che significa che non si parte da zero». Buona parte degli emendamenti presentati sono ricevibili e proprio dal 27 maggio la discussione sarà riaperta in Commissione per poi passare definitivamente al Senato e alla Camera. «A quel punto – la chiosa di Boldrini – spero che da parte di tutti i parlamentari ci sia la dovuta sensibilità e attenzione e si proceda con la votazione all’unanimità della legge». Boldrini chiude con un riferimento alla proposta di Matteo Salvini di chiudere i negozi di cannabis. «Ricordo a Salvini che quando affronta il tema cannabis dovrebbe farlo con cognizione di causa. Molte malattie che comportano dolori cronici, come in alcuni casi la fibromialgia, richiedono l’uso di medicinali cannabinoidi regolarmente venduti nelle farmacie. Quindi additare come ‘drogata’ o ‘potenzialmente drogata’ la popolazione che ne fa uso, equivale a banalizzare».

Dal canto suo Calvano ha scritto una lettera al Ministro della Salute Giulia Grillo per ribadire l’impegno della Regione Emilia-Romagna sul tema e, anch’egli, per chiedere il riconoscimento della sindrome fibromialgica ed il suo inserimento nei LEA. “In assenza del riconoscimento di questa patologia e non essendoci una prassi condivisa per l’individuazione di specifici protocolli diagnostici e di assistenza ci troviamo di fronte ad una situazione, su tutto il territorio nazionale, di disomogeneità nei percorsi di diagnosi – scrive il consigliere – presa in carico e cura dei fibromialgici. Grazie alla sensibilità di diversi territori, Province o Regioni che hanno operato assieme alle Associazioni dei malati, in questi anni si sono attivati con modalità diversificate studi e progetti in merito, che però rispondono solo parzialmente a quelle che sono le necessità dei pazienti. Come Regione Emilia-Romagna, dal 2015 ci stiamo occupando di questo tema attivamente e, attraverso diversi atti approvati dall’Assemblea Regionale, la nostra Giunta ha messo a punto un percorso che ha definito linee di intervento, elaborate su basi scientifiche, per quanto riguarda la diagnosi ed il trattamento della fibromialgia dei pazienti emiliano romagnoli”.

“Nel 2018 – prosegue Calvano – abbiamo sottoposto le linee d’indirizzo all’Istituto Superiore di Sanità e successivamente abbiamo partecipato ad una ricognizione del Ministero della Sanità relativa alle attività e agli interventi posti in essere dalle singole Regioni italiane per la tutela delle persone affette da fibromialgia, inoltre abbiamo partecipato alla Commissione per l’aggiornamento dei LEA in merito ai lavori istruttori per il riconoscimento della fibromialgia. Gli studi prodotti dall’Emilia-Romagna, dalle altre Regioni e dalle Associazioni dei malati sono a mio avviso una base importante da cui partire per arrivare all’obbiettivo del riconoscimento della Sindrome e al suo inserimento nei LEA, è arrivato il momento di dare risposte concrete ai tanti fibromialgici che aspettano da troppo tempo. Domenica 12 maggio è la Giornata mondiale della fibromialgia che ha come obbiettivo la sensibilizzazione della popolazione su questa condizione. È una giornata importante per tanti cittadini che stanno aspettando segnali di attenzione dalle Istituzioni ma soprattutto dal suo Ministero”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com