Economia e Lavoro
8 Maggio 2019
Presentato in Camera di Commercio il progetto di Coop Alleanza 3.0 che coinvolge le aziende agricole del territorio

Una filiera cooperativa per il pane ferrarese

di Redazione | 4 min

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Si è tenuto nella Sala conferenze della Camera di Commercio di Ferrara l’incontro “Una filiera cooperativa. Alle origini del pane ferrarese” promosso da Coop Alleanza 3.0 con la collaborazione di Legacoop Estense e il patrocinio della Camera di Commercio di Ferrara.

Per dibattere sul tema sono intervenuti, dopo i saluti istituzionali portati dal presidente Camera di Commercio di Ferrara, Paolo Govoni: Andrea Benini, presidente Legacoop Estense, Ombretta Ghiraldi, presidente Zona soci Ferrara Coop Alleanza 3.0, Alessandro Mazzoli, direttore commerciale Coop Alleanza 3.0, Olivio Vassalli, titolare Vassalli Bakering, Augusto Verlicchi, direttore Grandi Colture Terremerse Soc.Coop, Pierangela Spisni, responsabile ufficio pianificazione Cerealproteici Terremerse Soc.Coop., Simona Caselli, assessore all’Agricoltura, caccia e pesca Regione Emilia Romagna. Il  vicepresidente Politiche di filiera e territoriali di Coop Alleanza 3.0, Mirco Dondi, ha tenuto l’intervento conclusivo dell’appuntamento che è stato moderato da Ettore Tazzioli, direttore Trc Tv.

Al centro del dibattito le sinergie sviluppate tra Coop Alleanza 3.0 e il territorio ferrarese in termini di valorizzazione dei prodotti e produttori locali, con un focus specifico sulla filiera afferente alla panificazione. Nel caso specifico del grano, principale risorsa dell’agricoltura del territorio ferrarese, Coop Alleanza3.0 ha sviluppato un accordo di filiera certificata che coinvolge le aziende agricole di Ferrara associate nella Cooperativa Terremerse, il Molino Marzola, il produttore pane surgelato da lievitare e cuocere Vassalli Bakering. Gli elementi caratterizzanti della filiera sono la materia prima, che consta del grano coltivato solo nella provincia di Ferrara – nella varietà Monna Lisa – la certificazione dell’intero percorso di filiera, la produzione del pane da un unico fornitore, la lievitazione e cottura negli oltre 90 negozi della Cooperativa coinvolti dal progetto, non solo nel Ferrarese ma anche in altri territori del perimetro in cui Coop Alleanza 3.0 è presente.

“Ferrara è il luogo scelto per dare vita alla filiera cooperativa del pane in quanto territorio fortemente vocato alla secolare tradizione agricola di produzione del grano tenero – ha affermato il vicepresidente Politiche di filiera e territoriali di Coop Alleanza 3.0, Mirco Dondi – Nella filiera, inoltre, sono impiegati per l’anno 2018/19 ben 15 mila quintali di grano ferrarese, in aumento rispetto ai 10 mila del 2017/18. In evidenza è anche da porre che l’accordo è stato chiuso senza incremento del prezzo del pane. Coop Alleanza 3.0 sta infatti portando avanti una serie articolata di attività nel territorio ferrarese. Nel capoluogo, nell’ipercoop il Castello, nei supermercati Doro e via Mazzini, avrà particolare risalto una comunicazione specifica su tutti i prodotti locali, da quelli della provincia di Ferrara a quelli regionali, dalle biodiversità ai prodotti di filiera che sempre più saranno presenti sugli scaffali”.

Dal 23 al 30 aprile con Il Mercato dei sapori locali nell’Ipercoop il Castello è stata realizzata una iniziativa tutta dedicata ai fornitori ferraresi che hanno esposto i loro prodotti e li hanno fatti degustare a soci e consumatori. Le iniziative evidenziano l’impegno di Coop nei confronti della economia locale e della piccola e media impresa, testimoniato da alcuni dati significativi: nel 2018 Coop Alleanza 3.0 ha acquistato e venduto poi in tutti i suoi punti vendita da oltre 60 fornitori ferraresi circa 28 milioni di euro. Tra questi fornitori si annoverano piccole e medie imprese, alcune anche di dimensioni significative le cui produzioni sono abbastanza diversificate: dal riso, ai prodotti da forno alla pasta, alla passata di pomodoro, ai salumi, alle confetture, ai vini, ai prodotti ittici.

“Quella presentata oggi è un’esperienza concreta che valorizza le potenzialità del nostro territorio, dimostrando come sia possibile costruire filiere cooperative dal campo alla tavola con una equilibrata distribuzione del valore e senza sfruttamento: in questa filiera tutta ferrarese le materie prime sono controllate, la trasformazione avviene in stabilimenti sul territorio, la vendita da Ferrara in molte regioni d’Italia grazie all’impegno di Coop Alleanza 3.0 – ha dichiarato Andrea Benini, presidente di Legacoop Estense – Un processo in cui fondamentale è il ruolo di un consumatore consapevole, capace di apprezzare il valore che va oltre il prezzo. Ai nostri amministratori, in particolare alla Regione, chiediamo di incentivare maggiormente i progetti di filiera, in cui si supera la tradizionale contrapposizione tra produzione, trasformazione e distribuzione, puntando a valorizzare il prodotto e il territorio tramite la cooperazione tra tutti segmenti produttivi. La cooperazione non è infatti solo una forma di impresa ma anche un metodo di lavoro, efficiente dal punto di vista economico e sostenibile dal punto di vista sociale”.

“Il progetto – ha sottolineato il presidente della Camera di commercio, Paolo Govoni – è certamente la valorizzazione di un prodotto, il pane ferrarese, legato alla particolarità del suo territorio e della sua storia, ma anche il riconoscimento di un sistema di imprese che, grazie alla sua lunga esperienza e alle sue capacità spesso tramandate da generazione in generazione, ha saputo affinare negli ultimi decenni tecniche e produzioni, sviluppandosi nella distribuzione e nella penetrazione dei mercati. Tanti giovani e tante donne ferraresi sono entrati nel settore portando competenze, entusiasmo e tecniche innovative, elementi qualificanti per valorizzare le peculiarità di tali produzioni e darne comunicazione al mercato”.

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