Masi Torello
1 Maggio 2019
La madre 79enne è morta sul colpo, figlia ricoverata a Cona. A causare la tragedia potrebbe essere stata la manovra avventata di un altro mezzo che si è dileguato

Donna muore in superstrada: partite le ricerche dell’auto pirata

di Redazione | 2 min

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(foto e video di Alessandro Castaldi)

Masi San Giacomo. Terribile incidente martedì sera sulla Superstrada Ferrara – Porto Garibaldi, dove attorno alle 18.30 una donna ferrarese – L.R., di 79 anni – che viaggiava in compagnia della figlia di 55 anni ha perso la vita dopo che la loro Volkswagen Golf è finita fuori strada, all’altezza di Masi San Giacomo.

Una tragedia che dovrà ora essere chiarita nelle dinamiche, che sembrano lasciar aperta una inquietante possibilità: quella che a far sbandare e schiantare la Golf possa essere stata una manovra pericolosa di un altro veicolo, che si è poi dileguato prima dell’arrivo dei soccorsi.

Secondo le informazioni sul posto raccolte da Estense.com, in seguito all’incidente la polizia municipale che ha svolto i rilievi si sarebbe infatti messa alla ricerca di un’altra automobile, una Toyota Corolla. Un’ipotesi che, se confermata, implicherebbe gravi accuse per il conducente dell’automobile, a partire dall’omissione di soccorso. Si tratta al momento di un’ipotesi che dovrà essere confermata dalle forze dell’ordine e dagli inquirenti.

A prescindere la dinamica, rimane immutata la tragedia con cui si conclude l’incidente, che ha visto una donna perdere la vita mentre si trovava in compagnia della figlia, che era alla guida della Golf ed è attualmente ricoverata all’ospedale di Cona in gravi condizioni. Le sue condizioni non apparirebbero gravi ma la 55enne è comprensibilmente sotto shock per aver assistito alla morte della madre, deceduta praticamente sul colpo a seguito della caduta dell’auto nel fossato che costeggia la super.

Sul posto sono intervenuti i soccorsi del 118 con ambulanza e automedica che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della 79enne, prima di trasportare la figlia sotto shock al Sant’Anna. Accorsi anche i vigili del fuoco per recuperare il mezzo distrutto e accartocciato nel fosso e la polizia municipale per effettuare i rilievi e regolare il traffico, particolarmente intenso nell’ora di punta. Le operazioni di soccorso e di recupero si sono protratte per alcune ore: la super è rimasta chiusa per più di un’ora. Ora è caccia all’auto pirata, le cui ricerche sono coordinate dai carabinieri.

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