Spettacoli
30 Aprile 2019
Appuntamento venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 maggio con il coro “Tasis” di Isili (Cagliari)

Concerto alla Musijam con la presenza di un coro sardo

di Redazione | 2 min

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La musica come ponte tra culture, come elemento per creare una partitura ricca, articolata in un dialogo dove l’armonia costruisce una favolosa giostra di suoni che veicolano emozioni. Dalla tradizione alla polifonia al folk popolare.

Questo è quello che accadrà nelle giornate di venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 maggio alla Musijam impegnata in uno scambio culturale di grande valore, con il coro sardo “Tasis” di Isili (Cagliari). L’associazione culturale e scuola di musica Musijam insieme al coro polifonico San Gregorio Magno, convinti che l’apertura crei una crescita, mette in campo la forza, la solidarietà e la sua capacità di accogliere e ospitare.

La musica possiede il ritmo della narrazione e sabato 4 maggio alle ore 21 presso la sala concerti di Musijam in viale Alfonso I d’Este 13, ci sarà un concerto dove ognuna di queste realtà racconterà una pagina della sua storia e della sua esperienza. La musica incontra e si muove verso l’altro e trova nello scambio la sua massima espressione. Il coro Tasis con brani della tradizione sarda, il coro di San Gregorio Magno con alcuni brani polifonici del loro repertorio e la Musijam con il proprio ensemble di fisarmoniche e voci con un repertorio popolare. Musijam e coro di San Gregorio si sono attivati per creare un’opportunità di approfondimento della musica delle antiche radici e della bellezza dei suoni, dei colori, delle usanze popolari di una zona della Sardegna.

Domenica 5 maggio alle ore 12, sarà possibile ascoltare in un’altra veste, il coro Tasis che animerà la Santa Messa nella chiesa di Santa Francesca Romana in via XX Settembre. Il coro Tasis canta per il piacere di cantare, per tenere vive le musiche e le melodie tradizionali e per valorizzare e divulgare la loro lingua. Un nome che trae le sue origini nell’antichità e sta ad indicare il canto. Il simbolo che li rappresenta è il pavone, che oltre ad essere elemento decorativo nella cultura cristiana, simboleggia l’immortalità, fertilità, bellezza, fortuna. A questo proposito le fidanzate di un tempo erano solite regalare al futuro marito manufatti con questo simbolo come augurio di buona fortuna. Ci auguriamo che questa giostra di suoni possa continuare ad arricchirsi e a crescere.

Il concerto è aperto a tutti. Per info: 320/4878109 – 349/7582655

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