Joey Saputo, presidente del Bologna (foto dalla pagina Facebook ufficiale del Bologna Fc)

di Davide Soattin

Tra i tredicimila e passa spettatori di Spal-Genoa, assiepati sulle tribune del Paolo Mazza per assistere allo scontro salvezza tra le compagine di Semplici e quella di Prandelli, sono stati pizzicati dalle telecamere anche Joey Saputo e Claudio Fenucci, rispettivamente presidente e amministratore delegato del Bologna.

Tra i motivi della visita di cortesia, così l’ha definita Walter Mattioli nel dopo partita, rientrerebbe soprattutto l’intenzione di ammirare da vicino il rinnovato impianto estense che, insieme al Mapei Stadium di Reggio Emilia e il Braglia di Modena, sarebbe una delle opzioni prese in considerazione dal club felsineo per ospitare temporaneamente le gare casalinghe dei rossoblù tra il 2020 e il 2022, lasso di tempo destinato ai lavori di restyling del Dall’Ara.

Nel caso in cui questa opzione dovesse andare a buon fine, si tratterebbe dunque di un vero e proprio scambio di favori sull’asse emiliano Ferrara-Bologna, quasi a sottolineare gli ottimi rapporti che intercorrono tra le due società, con i biancazzurri che si ritroverebbero così a restituire il favore ai cugini rossoblù che, in occasione delle ristrutturazioni dello stadio ferrarese durante le estati del 2017 e del 2018, avevano dato disponibilità per aprire le porte della loro casa, in modo tale da permettere alla Spal di disputare regolarmente le prime giornate del suo campionato.

Ma non è solo la questione stadio a tenere banco nelle ultime ore. Secondo quanto riportato da Zerocinquantuno.it infatti, portale di notizie che si occupa delle vicende di casa Bologna, la presenza di Saputo e Fenucci a Ferrara sarebbe dovuta anche a clamorosi e inediti intrecci di mercato, che vedrebbero i felsinei sulle tracce di Vicari e Fares. Ma di questo, nel caso l’interesse venisse confermato, se ne riparlerà con più calma eventualmente nel corso del calciomercato estivo.