di Andrea Mainardi

Il difficile mestiere di allenatore impone al tecnico spallino di operare saggiamente il ruolo da ‘pompiere’ per arginare l’incendio di entusiasmo intorno ai propri giocatori. Contro il Genoa domani la Spal potrebbe scollinare oltre quota quaranta punti avvicinandosi ancora di più al decimo posto ed affidando alla prossima trasferta di Verona il compito di sigillare il discorso salvezza anche dal punto di vista matematico.
Il ‘grifone’ arriverà a Ferrara in piena bufera, con un ambiente in aperta contestazione con la proprietà rappresentata dal presidente Preziosi, tantoché gli ultras genoani non entreranno al ‘Mazza’ per protesta.

Nonostante le cautele del caso siano sempre d’obbligo, ci sono tutti gli ingredienti per un altro pomeriggio di festa domani considerando anche le condizioni più che buone della rosa a disposizione di Semplici. Fares infatti sembra sulla via del recupero nonostante la pesante contusione alla caviglia sinistra subìta in allenamento. In caso di forfait dell’algerino è pronto Costa mentre in difesa spazio a Felipe (favorito su Regini), per sostituire lo squalificato Cionek.

“Vogliamo dare continuità alle ultime prove sotto l’aspetto tecnico tattico” spiega Leonardo Semplici. “Ci teniamo a fare una grande partita perché così dovrà essere, contro una compagine che non è partita con questi obiettivi e che verrà qui a caccia di punti. Mi auguro che le contestazioni del tifo genoano e il fatto di non averlo sugli spalti possa essere un qualcosa che potremo sfruttare. In ogni caso dobbiamo guardare in casa nostra, ho visto un po’ troppo entusiasmo intorno alla squadra che è giusto ci sia ma al nostro interno dobbiamo rimanere coi piedi per terra”.

Non sono previste grosse novità rispetto ad Empoli: “Fares in linea di massima è recuperato, valuteremo fino all’ultimo se potrà essere della partita. I ragazzi stanno bene e la formazione sarà in linea di massima la stessa di Empoli”.

Ben cinque gli spallini convocati dal ct Mancini in Nazionale “È una delle più grandi soddisfazioni da quando sono alla Spal. Testimonia il lavoro fatto dalla società e la crescita avuta dai ragazzi con l’aiuto avuto da me e dal mio staff”.

Nella testa di Semplici la salvezza resta preponderante, ma anche la voglia di migliorarsi: “Sono uno che non si accontenta mai, ancora non è fatta e dobbiamo fare punti che ci consentano la salvezza matematica. Inoltre vogliamo provare a migliorarci facendo ciò che non abbiamo fatto nel girone d’andata, cercando di meritarci soddisfazioni che vadano anche oltre alla semplice salvezza”.

Sottovalutare l’avversario potrebbe come sempre portare a brutte sorprese: “Non facciamoci condizionare dal fatto che il Genoa abbia qualche punto in meno, hanno valori chiari ed un allenatore esperto. Inoltre soprattutto nelle ultime due partite non meritavano certo di perdere”.

Con la stagione che volge al termine, inevitabile dare anche un occhio al futuro del tecnico: “Credo che ci siano i presupposti per continuare assieme. Come tutti gli anni ci incontreremo e se questa convinzione ci sarà da ambo le parti non ci saranno problemi. I matrimoni si fanno sempre in due”.