Entrerà nel vivo nei prossimi giorni il calendario degli appuntamenti proposti dal Comitato ferrarese per le Celebrazioni per ricordare il 74° anniversario della Liberazione.

Il Comitato per le Celebrazioni è composto, oltre che da Comune e Prefettura di Ferrara, anche da Anpi, Associazione Partigiani cristiani, associazioni combattentistiche e patriottiche, associazioni culturali e no profit, autorità religiose, Comunità Ebraica, Istituto di Storia contemporanea, istituzioni scolastiche, movimenti femminili, Museo del Risorgimento e della Resistenza, rappresentanze delle forze dell’ordine e militari e Ufficio scolastico provinciale.

Giovedì 25 aprile nel centro storico estense, alla presenza delle autorità civili e militari, si svolgeranno le consuete iniziative di carattere istituzionale e religioso seguite da momenti culturali e azioni teatrali.

La cerimonia sarà preceduta, dalle 10 fino alle 19, dall’allestimento della mostra “Per non dimenticare” a cura dell’Istituto di Storia Contemporanea intorno al muretto del Castello Estense, dove la tragica notte del ’43 furono fucilati undici ferraresi, tra ebrei e dissidenti politici del fascismo.

Alle 10 appuntamento in piazza Cattedrale per l’alzabandiera con gli onori militari, seguita dalla deposizione delle corone d’alloro al Sacrario dei Caduti per la Libertà alla Torre della Vittoria da parte delle massime autorità locali, delle Associazioni Partigiane e d’Arma.

Subito dopo avrà luogo, sempre davanti al Duomo, la cerimonia ufficiale con gli interventi di Gianluca Sandri (Consulta Provinciale degli studenti), Giorgio Pancaldi (Associazioni combattentistiche), Marco Ascanelli (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) e del sindaco Tiziano Tagliani.

In caso di maltempo la manifestazione si terrà in Galleria Matteotti. Alle 11 inizierà la funzione religiosa nella chiesa di Santo Stefano in piazza Saint’Etienne.

Tanti appuntamenti anche al pomeriggio. Dalle 15 alle 17 in Sala Estense, a cura dell’Istituto di Storia Contemporanea, si terrà la proiezione a ciclo continuo del documentario di Carlo Magri “Ferrara, aprile 1945, dal Reno al Po”. Percorso di materiali filmati dagli operatori al seguito delle truppe alleate che dal Reno arrivarono al Po.

Alle 16.15 in piazza Municipale andrà in scena un concerto della Banda Filarmonica comunale “Ludovico Ariosto” con letture di Micol Osti dal suo libro “I disertori – attenti al lupo” (in caso di maltempo il concerto si svolgerà nella Sala Estense).

Dopo l’ammainabandiera, fissata alle 17.45 in piazza Cattedrale, si ritorna alle 18 in piazza Municipale per la rappresentazione di “LiberAzione”, azione teatrale urbana diretta dalla regista Alessia Passarelli (Gruppo teatro LiberAzione, compagnia teatrale A_ctuar, Ensemble di giovani musicisti ferraresi).

Lo spettacolo è a cura di Anpi e museo del Risorgimento e della Resistenza, protagonisti anche alla sera – alle 21.30, in piazza Municipale – del “Concerto della LiberAzione“, esibizione del coro delle Mondine di Porporana e del gruppo musicale Yoruba. I concerti saranno accompagnati da un reading realizzato dalla compagnia teatrale A_ctuar e dall’attrice Alessia Passarelli.

Giovedì 25 aprile e martedì 30 aprile a Porotto si terranno invece le cerimonie per commemorare il 74° anniversario degli Eccidi di Porotto. Giovedì alle 11.45 verrà reso l’omaggio al cippo di via Tagliaferri: saranno presenti le assessore alla Pubblica Istruzione e all’Ambiente del Comune di Ferrara, la senatrice ferrarese Paola Boldrini e rappresentanti del Comune di Galliera (per commemorare il cittadino di Galliera caduto nella strage dei “Dieci Martiri”).

Doppio appuntamento per il 30 aprile: alle 14.30 alla scuola secondaria “De Pisis” (via Ladino 19) concerto d’archi tenuto dagli studenti del Conservatorio “Frescobaldi”, alle 15.10 formazione del corteo che si recherà al cippo di via Ladino, per la deposizione di una corona d’alloro e per i discorsi di commemorazione. Il discorso ufficiale sarà tenuto dall’assessora Corazzari, previsto un nuovo intervento della senatrice Boldrini. In caso di maltempo la manifestazione si terrà all’auditorium della scuola “De Pisis”.

Hanno inoltre preso il via nei giorni scorsi in diversi spazi ferraresi alcune iniziative di carattere culturale legate all’anniversario della Liberazione, condivise dal Comitato ferrarese per le Celebrazioni.

Fino al 30 aprile “I luoghi della memoria 1943/1945 itinerari dell’App: ResistenzaMappe/Ferrara” con percorsi guidati ai luoghi più significativi della città e della provincia relativi al periodo 1943/1945, per gli studenti delle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado. Per prenotazioni 0532 207343 – istitutostoria.ferrara@gmail.com.

Fino al 28 aprile al museo del Risorgimento e della Resistenza è in mostra “Mia cara moglie…Carissimo marito…” che espone lettere dal carcere e dall’esilio di antifascisti e partigiani ferraresi censurate e sequestrate dalle autorità, a cura di Delfina Tromboni in collaborazione con Anpi.

Sempre il 25 aprile al museo di corso Ercole I d’Este, “Il Museo racconta“, azione teatrale itinerante per gli spazi espositivi del museo, realizzata dall’attrice Alessia Passarelli in collaborazione con la responsabile del museo Antonella Guarnieri, incentrata sulla biografia di cinque protagonisti della Resistenza ferrarese, partendo dai reperti ad essi relativi presenti nel museo.

Il 29 aprile ci si sposta al Centro Teatro Universitario di Ferrara (via Savonarola, 19 – alle 9 e alle 11.30) per “(R)esistenze – storie della Resistenza nel ferrarese“, spettacolo curato da Balamòs e riservato alle scuole medie di Ferrara e provincia e il pubblico adulto previa prenotazione a 328 8120452, info@balamosteatro.org.

Due appuntamenti all’Istituto di Storia Contemporanea: il 3 maggio alle 15.30 con il laboratorio didattico ‘Le “parole” di Piero Calamandrei’ e il 10 maggio alle 17.30 con la presentazione del libro di Gerardo Severino “Cinque anni nel ferrarese. La guardia di Finanza nel turbinio della Guerra Civile e nei primi anni della Repubblica 1943/48″, in collaborazione con le Fiamme Gialle di Ferrara.