Paola Boldrini

Come annunciato, la vicenda dell’alunno bullizzato all’interno di una scuola media ferrarese, con minacce antisemite, è stato portato dalla senatrice Pd, Paola Boldrini, nella Commissione Bicamerale Infanzia e Adolescenza cui hanno partecipato, giovedì, anche la psicoterapeuta Maria Rita Parsi e Dario Bacchini, docente di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione all’Università Federico II di Napoli.

Sulla necessità della scuola di saper essere agenzia di controllo e di attivare percorsi di rieducazione per gli autori dell’episodio si è concentrata Parsi.

All’attenzione della Commissione, come spiega Boldrini, è stato il “sentimento dell’odio, coltivato e subito, che grazie al web diventa virale e si rigenera”, la sintesi di Boldrini. Sempre da Parsi, in una ottica di contrasto, la sollecitazione alle scuole ad “aprirsi alla collaborazione con più realtà educative, così da creare una cultura diffusa come strumento per debellare il fenomeno. Il tutto in collaborazione con le famiglie, che spesso non sono al passo con i progressi e il potere della tecnologia”.

Bacchini ha commentato allarmato che “si potrebbe paradossalmente ricreare, se non arginato con l’educazione, il clima di 80 anni fa, quando furono promulgate le leggi razziali. Oggi come allora ce la si prende con chi si ritiene essere di valore inferiore”.