Nella mia esperienza di presidente di un’associazione sportiva dilettantistica di quartiere ho visto che la palestra in questi anni è diventata un luogo di aggregazione e coesione sociale, l’occasione per porre in contatto e creare dialogo, per mettere a valore diversità culturali e generazionali. In quest’ottica, ho valutato l’incontro tra i candidati organizzato da Uisp sullo sport; le mie considerazioni mi portano ad avere una linea comune con quasi tutti i progetti di Aldo Modonesi, perché le proposte che ha fatto sono più coerenti con le mie idee della città sportiva che vorrei. La continuità dei sostegni economici verso le associazioni e le federazioni sportive per assicurarci che ciò che è stato investito non andrà disperso e continuerà a produrre buono sport. Le sue intenzioni sulle possibilità di recupero delle palestre che fanno a capo alla Provincia e gli investimenti straordinari per migliorare l’efficienza energetica e la realizzazione di impianti e campi funzionali, anche nelle frazioni, mi hanno convinto che questa è la strada giusta da intraprendere. Condivido la necessità di creare un percorso guidato per chi organizza eventi e soprattutto di organizzarne molti di più di importanza nazionale. In quest’ottica suggerisco al candidato Sindaco l’importanza di regolamentare l’uso delle palestre scolastiche , con una Commissione Comunale competente che, dopo aver convocato e ascoltato le reali esigenze di tutti i soggetti sportivi che ne fanno richiesta, rediga un nuovo regolamento più attuale e migliorativo sia per gli impianti che per i fruitori. Mentre la posizione degli altri candidati non mi trovano in linea, perché vedono una realtà che non esiste nel nostro patrimonio sportivo, non rappresenta ciò che Ferrara ha sempre dimostrato di essere oppure hanno presentato proposte già superate, progetti non concreti o inattuabili, che hanno sottolineato l’assoluta ignoranza sulla realtà sportiva della nostra città. Soprattutto non ho sentito da parte degli altri candidati il riconoscimento della tutela della qualità sportiva nello sport professionistico, alla quale deve essere garantita la continuità con quello che è già stato fatto. Ferrara è una città che ha radici sportive nel suo DNA, noi dobbiamo solo impegnarci a ridare vigore a tutte quelle realtà che hanno costituito la base dello sport ferrarese e a non disperdere quello che in anni di lavoro è stato fatto.
Monica Zannini
Candidata al consiglio comunale per il Partito Democratico