di Giuseppe Malatesta

Codigoro. È nei dintorni di Pomposa, simbolo millenario del Delta, che il Consorzio di Tutela del Riso del Delta del Po Igp ha presentato le iniziative in programma per festeggiare il decennale del prodotto d’eccellenza accompagnato dal 2009 dal prestigioso marchio di Indicazione Geografica Protetta.

L’occasione è utile, per il presidente del Consorzio Adriano Zanella, per ripercorrere gli ultimi dieci anni di avvincenti sfide, riconoscimenti e obiettivi raggiunti, forti di una rete di filiera che sempre più riconosce la centralità dei suoi soci. “La nostra crescita incredibile è frutto di cinque fattori imprescindibili – racconta Zanella -, ossia di persone, ricerca, filiera, territorio e relazioni. In questi concetti è racchiuso il potenziale del nostro prodotto e di una risicoltura pura e riconoscibile, portata avanti dopo 110 anni la prima bonifica in un territorio unico al mondo”.

“Se il miglior riso del mondo si coltiva in Italia, allora il miglior riso italiano si coltiva a Jolanda di Savoia, nel Delta del Po, un territorio incontaminato in cui siamo partiti nel 2009 con 65 ettari di risaie, sei operatori e tremila quintali di produzione. Siamo passati nel 2018 a 1600 ettari, 37 operatori e 78mila quintali di prodotto e nel 2019 sono previsti ulteriori aumenti”.

Si tratta di una crescita, ricordano dal Consorzio, sostenuta anche da istituzioni e soggetti pubblici e privati con cui il sistema di relazioni è più che consolidato. Zanella, partendo con il ringraziare gli enti locali, ha rinnovato l’invito al ministro dell’Agricoltura e ai suoi funzionari per un tour nella patria del riso, la stessa richiamata simbolicamente nel logo disegnato appositamente per il decennale, che ritrae l’Abbazia di Pomposa, una spiga di riso e una mondina al lavoro nei campi.

Tra le iniziative che il Consorzio sosterrà in occasione del grande decennale, quelle coordinate da Ascom nelle province di Ferrara e Rovigo, nei venti Comuni che fanno parte del Consorzio stesso (12 emiliani romagnoli e 8 veneti). È il presidente della delegazione di Codigoro Massimo Biolcati ad annunciare la partecipazione dei ristoranti del territorio, che da aprile a fine anno avranno nei loro menù un piatto con Riso Igp. Prevista inoltre una serata intitolata ‘Disfida del Gusto’, in cui verranno segnalate le migliori preparazioni e infine, sul litorale comacchiese l’iniziativa ‘Spiagge del Gusto’, di cui non sono noti ulteriori dettagli.

Interessante anche il coinvolgimento degli Istituti Alberghieri di Adria, Lido degli Estensi, Ferrara, ma anche di Castel San Pietro, Riolo Terme e Piacenza, che accoglieranno tra i ‘banchi’ di scuola diverse giornate didattiche con preparazioni e degustazioni. Qualche anticipazione sulle attività l’ha fornita Massimo Seragnoli, coordinatore del progetto.

Nel solco dei valori fondanti del Riso Igp, il Consorzio di Tutela ha inoltre predisposto una donazione alle Caritas del territorio, che ogni giorno sostengono molte famiglie in stato di bisogno con preparazione di pasti e consegna di prodotti alimentari.