Economia e Lavoro
16 Aprile 2019
Non raggiunto l'accordo sul contratto dei lavoratori, le cooperative subentranti hanno chiesto l'apertura di un tavolo in Prefettura

Logistica Versalis, l’Adl Cobas proclama lo stato d’agitazione

di Redazione | 2 min

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(archivio)

Stato d’agitazione e richiesta di convocare un tavolo di concertazione in Prefettura entro due giorni, ultimatum per evitare lo sciopero. L’Adl Cobas sceglie la linea dura dopo il cambio d’appalto nel settore della logistica nei cantieri Versalis al Petrolchimico di Ferrara.

Il passaggio dell’appalto alle coop Idealservice e Ageste aveva già creato qualche apprensione per la celerità, non solo nell’Adl, e la situazione non sembra essere migliorata più di tanto, almeno dal punto di vista del sindacato di base.

“Dati i tempi contingentati del cambio – spiega il sindacato – come Adl abbiamo ‘concesso’ alle coop dieci giorni di assestamento prima di aprire la trattativa sulle condizioni da applicare ai lavoratori coinvolti (dopo esserci assicurati che tutti sarebbero passati ai nuovi appaltatori), ma ponendo da subito in maniera chiara quali fossero le richieste dei lavoratori: applicazione economica del Ccnl vigente, mantenimento dei trattamenti integrativi (piena integrazione di malattia e infortunio, maggiorazioni per lavoro in turno, buoni pasto) e dei diritti individuali acquisiti nel corso del servizio nell’appalto (anzianità maturata). Ovvero quanto già in essere o di prossima e prevista applicazione”.

Le cose non sono andate come sperato dal sindacato: “Gli incontri avvenuti in data 10 e 15 aprile hanno però prodotto solo fumate nere, con controproposte da parte delle aziende assolutamente al di sotto delle aspettative, mettendo sul piatto l’applicazione del Ccnl 2015 più un piccolo aumento economico e nulla sugli altri punti”, riporta l’Adl che, dopo le assemblee con i lavoratori coinvolti, ha deciso di proclamare lo stato d’agitazione.

“Ci risulta che anche gli altri sindacati abbiamo seguito questa strada, nonostante le organizzazioni confederali insistano incomprensibilmente a volere tavoli separati, che aiutano solo la controparte e dividono i lavoratori – dichiara Cecilia Muraro del sindacato di base -. Le cooperative ci hanno informato della volontà di richiedere l’intervento della Prefettura con l’apertura di un tavolo istituzionale ad hoc. Auspichiamo venga convocato in tempi ristrettissimi, entro 48 ore, altrimenti saremmo costretti a passare dalle parole ai fatti e mettere in campo iniziative di mobilitazione e di sciopero. C’è tanta frustrazione e rabbia tra i lavoratori, che mai come in questo momento sono disponibili e determinati a lottare per i propri diritti, dopo tanti anni di sacrifici e privazioni. In questo senso, il committente Versalis non può continuare a girarsi dall’altra parte: se c’è questa situazione di stallo deve prenderne atto e facilitare la soluzione permettendo che le richieste dei lavoratori vengano accolte”, conclude la sindacalista.

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