Nessun ponteggio, nessuna piattaforma aerea, ma funi, moschettoni e tecniche alpinistiche per ripulire il Castello Estense dalle erbacce. È così che l’impresa Edilizia Alternativa, con sedi a Roma e Bologna, ha avviato la pulizia del monumento simbolo di Ferrara dalla vegetazione infestante germogliata spontaneamente lungo le torri, le balconate e i corpi di fabbrica.

Il tutto in maniera gratuita, essendosi proposta spontaneamente alla Provincia, dopo avere svolto un sopralluogo nei mesi scorsi.

Una nuova tecnica di lavoro, quella applicata dall’impresa, che abbatte i costi dei ponteggi, consente una maggiore velocità di esecuzione e comporta una minima occupazione delle aree sottostanti.

Il lavoro, quindi, consiste nella rimozione manuale della vegetazione lungo le pareti e le balconate senza l’utilizzo di qualsiasi mezzo meccanico, garantendo la tutela del monumento simbolo di Ferrara.

Per tutta la durata dell’intervento, prevista salvo imprevisti meteo in alcuni giorni, l’attività degli operatori di Edilizia Alternativa sarà supportata da un’imbarcazione nel fossato del Castello a cura dei tecnici della Provincia.

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