Basket
8 Aprile 2019
Tutto il quintetto estense in doppia cifra nella vittoria per 82-75

Estasi Bondi. Piacenza battuta e salvezza raggiunta

di Redazione | 4 min

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Vigilia di Natale finita a pugni tra due fratelli

Era la vigilia di Natale dello scorso anno. Per le feste si ritrovano assieme, con le rispettive famiglie, due fratelli tra i quali, per questioni legate all'eredità paterna, negli ultimi tempi non corre buon sangue. Il più giovane dei due, classe 1976, abita nella casa di Pieve di Cento ereditata come proprietà indivisa

(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Più forte di tutto e tutti. Nonostante infortuni a ripetizione (assente oggi capitan Fantoni), un americano bizzoso andatosene a metà stagione ed uno spettro retrocessione che non sembrava per niente una fantasia. La Bondi fa valere la propria resilienza con una vittoria di squadra, dove tutti hanno dato fino all’ultima goccia di sudore per raggiungere l’obiettivo tanto auspicato. Partendo da due americani come Campbell e Swann, trascinatori e professionisti eccezionali fino all’ultimo, passando per uno Molinaro commovente sotto canestro per arrivare poi ai canestri pesantissimi messi da Panni e Ganeto nel finale di partita. Ora e tempo di festeggiare, con due giornate di anticipo e pensare a programmare in futuro tutto da scoprire.

In un MF Palace gremito, la Bondi comincia con aggressività sospinta dai propri tifosi. Panni e Swann sparano e segnano da tre mentre Molinaro compensa l’assenza di Fantoni con un ottimo lavoro a rimbalzo (11-5 al 3’). L’Assigeco replica grazie ai propri esterni, con Sabatini e Murry bravi a punire i cambi difensivi estensi. Ferrara può contare anche su un Ganeto decisamente in giornata (otto punti nel primo quarto) mentre Swann si perde un po’ sbagliando qualche facile appoggio dopo il promettente inizio di gara (19-16 al 7’). Coach Ceccarelli dà fondo alla propria panchina con Piccoli e Diouf che segnano in tap in prima che il lob di Ganeto chiuda il primo quarto sul 23-21. Il secondo si apre nel segno di Liberati che prima serve un comodo assist a Molinaro e poi segna da tre per il +8 Bondi. Gli americani di Piacenza ricuciono il margine, dopodiché passano diversi minuti senza che le squadre trovino la via del canestro. Merito di due difese davvero intense che non concedono niente agli attacchi avversari. La retina torna a muoversi grazie a Campbell che segna da tre (33-27 al 18’) seguito da Swann e Ganeto dalla media distanza mentre Piacenza è più farraginosa, riuscendo a segnare spesso solo dalla lunetta dei tiri liberi. Si va quindi all’intervallo con Ferrara avanti 38-31.

Le difficoltà in casa ferrarese si fanno sentire ad inizio ripresa, quando Ganeto deve temporaneamente abbandonare la partita per un fastidio muscolare e Murry segna undici punti consecutivi di puro talento. Nonostante tutto Ferrara non si disunisce mai, restando compatta anche nei momenti difficili soprattutto i difesa dove Molinaro la fa da padrone stoppando ancora Murry per poi segnare un’importante tripla dall’angolo (55-49 al 27′). Nonostante i tantissimi rimbalzi offensivi l’Assigeco concretizza poco all’interno dell’area pitturata e ci vuole una tripla di Bossi per muovere il tabellone segnapunti. Ferrara dal canto suo si affida a Swann che insacca dalla media l’ultimo canestro del quarto che fissa il punteggio sul 58-52.

Gli ospiti provano ancora una volta a dare uno scossone alla partita, sempre da tre con Piccoli e Formenti. E’ però qui che i biancoazzurri piazzano il parziale decisivo con Ganeto che torna in campo e segna da tre seguito da Molinaro per il +9. La palla va poi a Swann che si guadagna di esperienza diversi tiri liberi che mantengono a distanza le squadre ed il colpo finale lo batte Panni che spara e segna due volte da tre per il +11 al 38’. Il tempo per la rimonta piacentina ora è finito, Ferrara gestisce con saggezza gli ultimi possessi e sugli spalti parte la festa allo scoccare del 40’ che vede il punteggio sull’ 82-75 finale. La squadra del presidente D’Auria è finalmente salva dopo una stagione tanto travagliata quanto appassionante, con coach Leka che ha portato tutti fuori dal ‘tugurio’.

Bondi Ferrara – Assigeco Piacenza 82-75 (23-21, 15-10, 20-21, 24-23)

Bondi Ferrara: Isaiah Swann 23 (3/10, 3/9), Gabriele Ganeto 16 (5/8, 2/3), Folarin Campbell 14 (2/5, 2/5), Alessandro Panni 14 (2/4, 3/7), Lorenzo Molinaro 12 (4/5, 1/3), Davide Liberati 3 (0/0, 1/3), Alessandro Buffo 0 (0/0, 0/1), Andrea Mazzoleni 0 (0/0, 0/1), Ruben Calò 0 (0/0, 0/1), Alessio Petrolati 0 (0/0, 0/0), Alessandro Mazzotti 0 (0/0, 0/0), Tommaso Fantoni 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 14 / 16 – Rimbalzi: 35 6 + 29 (Lorenzo Molinaro 10) – Assist: 20 (Isaiah Swann, Alessandro Panni 6).

Assigeco Piacenza: Toure’ Murry 20 (3/7, 4/8), Matteo Formenti 13 (0/1, 3/7), Andy Ogide 12 (3/7, 1/6), Gherardo Sabatini 9 (0/0, 2/10), Francesco ikechukwu Ihedioha 7 (3/4, 0/2), Matteo Piccoli 7 (2/2, 1/2), Stefano Bossi 3 (0/2, 1/2), Modou Diouf 2 (1/2, 0/0), Nikolay Vangelov 2 (1/4, 0/0), Lorenzo Turini 0 (0/1, 0/1), Michele Antelli 0 (0/1, 0/0)

Tiri liberi: 13 / 23 – Rimbalzi: 41 14 + 27 (Andy Ogide 10) – Assist: 12 (Toure’ Murry, Francesco ikechukwu Ihedioha 3)

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