Terre del Reno
7 Aprile 2019
La replica di Lodi a Botti: "La misura di sicurezza non arreca danni alle aziende"

Limitazioni al traffico pesante, sindaco contro Cna: “Accuse incomprensibili”

di Redazione | 3 min

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Terre del Reno. Le preoccupazioni di Filippo Botti, responsabile di Cna per l’Alto Ferrarese, sulle limitazioni al traffico pesante a Sant’Agostino e Mirabello sono state ampiamente discusse la settimana scorsa in un incontro tra l’associazione di categoria, l’amministrazione comunale e il comandante della polizia municipale di Terre del Reno Carlo Grigoli.

A darne comunicazione è il sindaco Roberto Lodi: “Le varie preoccupazioni relative alle difficoltà che le aziende potrebbero incontrare nel dover notificare le targhe dei mezzi pesanti che devono necessariamente percorrere il tratto di strada interessato dalle limitazioni, era già stato ampiamente dibattuto ed era stato specificato, sia dal comandante della Pm che dal sottoscritto, che questo processo è in divenire e le modalità definitive saranno concordate a braccetto con le aziende stesse. Onde evitare di metterle in difficoltà”.

Inoltre, Botti ha affermato sulla stampa che i controlli per la sicurezza stradale dovrebbero essere svolti dalla Polizia Municipale, non certo dalle aziende. “In quella occasione gli era stato chiaramente spiegato che per effettuare controlli di quel tipo la Polizia Municipale ha bisogno di spazi necessari, che in quel tratto di Strada Provinciale, che passa attraverso le località di Sant’Agostino e San Carlo, non esistono – spiega il primo cittadino -. Per cui già sapeva che questa cosa che ha affermato non è corretta, perché non è pensabile fare controlli di mezzi pesanti, fermandoli, nei centri del paese e su una Strada Provinciale di quel tipo. Sarebbe pericoloso per tutti. Per i conducenti, per gli agenti in servizio e per i passanti”.

“Botti inoltre specifica che i clienti e i fornitori delle nostre aziende si troveranno di fronte a mille difficoltà, quando l’unica cosa che si richiede di fare alle aziende è segnalare le targhe dei mezzi che necessariamente devono percorrere quel tratto di strada. Quindi, una sola cosa e non mille” assicura Lodi a cui “risulta francamente incomprensibile questo tipo di accuse perché era stato spiegato chiaramente che niente verrà messo in atto prima di aver incontrato le aziende attraverso incontri pubblici dedicati a questo argomento”.

“Questa misura di sicurezza, perché di questo si tratta, effettuata con questi portali, è la misura più sicura per garantire il rispetto del divieto ai mezzi pesanti di circolare in questo tratto di strada – prosegue Lodi -. Ma non arreca danni alle aziende, in quanto è necessario semplicemente segnalare le targhe di quei mezzi che hanno la necessità di percorrerlo per non incappare in spiacevoli sanzioni”.

“Infine, per quanto riguarda Mirabello, non si capisce il motivo per cui Botti sia preoccupato, poiché durante l’incontro gli era stato spiegato in modo chiaro che in quel tratto esistono problematiche che non consentono al Comune di poter utilizzare quel tipo di portali. Per cui Mirabello al momento rimane tagliato fuori da queste misure di sicurezza, che saranno valutate nel corso del tempo dall’amministrazione. Ma sempre e comunque in accordo con le aziende” è la chiosa del sindaco che assicura: “L’amministrazione comunale non ha assolutamente intenzione di intralciare il lavoro delle aziende del suo territorio”.

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