di Andrea Mainardi 

Il proverbiale ferro va battuto finché è caldo e l’allenatore della Spal lo sa bene. I biancoazzurri reduci da tre vittorie consecutive volano sulle ali dell’entusiasmo alla ricerca di un altro risultato utile, questa volta contro il Cagliari. I sardi hanno fatto della ‘Sardegna Arena’ il proprio fortino conquistando lì la stragrande maggioranza dei punti ottenuti fino ad ora in classifica.

Gli impegni ravvicinati impongono dunque alla Spal di dare ampio spazio alla propria rosa, soprattutto a centrocampo ed in attacco. Difficilmente Semplici infatti andrà a ritoccare il reparto difensivo che tanto bene ha fatto nelle ultime uscite, con Bonifazi, Vicari e Cionek pronti per una maglia da titolari.

La mancanza di Lazzari si farà sentire, ma al suo posto ecco Dickmann che avrà una bella occasione per mettersi in mostra dopo gli scampoli di campionato giocati fino a qui. Sulla sinistra Fares è intoccabile mentre in mezzo al campo sarà rivoluzione con Valori e Valdifiori che reclamano spazio, senza dimenticare Schiattarella in ballottaggio con Kurtic il quale potrebbe almeno inizialmente partire dalla panchina.

Forze fresche anche nel reparto offensivo dove Paloschi ed Antenucci sono il tandem più probabile, probabile infatti che Petagna si prenda un turno di riposo mentre Floccari sarà impiegato a gara in corso.

La terza partita nel giro di una settimana si fa sentire, ecco quindi che mister Semplici rimescola un po’ le carte: “I ragazzi saranno un po’ stanchi ma è normale, le partite ravvicinate si fanno sentire sotto tutti gli aspetti. Andranno fatte scelte abbastanza attente riguardo l’undici titolare perché affrontiamo un’ottima squadra specialmente in casa, dove riesce sempre a tirare fuori grandi partite. Ci saranno più varianti rispetto a quanto visto con la Lazio, al posto di Lazzari ci sarà Dickmann. E’ giusto dargli la possibilità di mettersi in mostra ora che la sua crescita può darci maggiori certezze rispetto ai mesi precedenti”.

Negli occhi di tutti gli spallini c’è ancora il rigore di Petagna e la vittoria contro la Lazio, ma il Cagliari non va preso sotto gamba: “La scorsa partita mi ha lasciato la consapevolezza che la squadra abbia trovato continuità, abbiamo raggiunto un’identità di gioco in entrambe le fasi ma non dobbiamo rilassarci. Non abbiamo purtroppo fatto ancora nulla e ci sono tanti punti a disposizione. Va cavalcato il nostro buon momento perché il Cagliari è una squadra dura e non possiamo mollare niente, mi auguro che i ragazzi abbiano recepito il messaggio”.

Anche il reparto offensivo sarà oggetto di cambiamenti: “Andrà valutato bene anche Petagna dato che ha sempre giocato. Paloschi, Antenucci e Floccari stanno bene e saranno della partita. Sergio è un ragazzo esemplare che si fa sempre trovare pronto, sono tre anni che è qui ed ha sempre avuto professionalità e personalità. Quando sta bene va sfruttato e può darci una mano come ha fatto mercoledì”.

Per salvarsi serviranno quaranta punti? “La quota salvezza la vedo a trentasette o trentotto punti, non di più. E’ giusto che l’ambiente ed i tifosi si esaltino per questo buon momento ma dobbiamo restare con i piedi per terra ed andare a Cagliari con molto rispetto per l’avversario”.