Cento
6 Aprile 2019
L'affondo di Contri, Lodi, Maccaferri e Mattarelli ad amministrazione, Cmv e Manservisi

“Il Comune non ha alcun controllo sul Carnevale”

di Redazione | 3 min

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Nella giornata di martedì 26 marzo sono stati intensificati i controlli dei carabinieri nel territorio comunale di Cento (e zone limitrofe) con l'obiettivo di prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti, anche tramite l'impiego dei Nas, che hanno controllato aziende alimentari per accertare il rispetto delle normative sanitarie

Cento. “Il Comune non ha alcun controllo sul carnevale che è stato sostanzialmente affidato a Manservisi, senza alcuno governo pubblico”. È una “sensazione che nasce dai banchi della minoranza ma anche da qualche consigliere della maggioranza stessa” quella riportata dai capigruppo di minoranza Diego Contri (Gruppo Misto – Fi), Piero Lodi (Pd), Gunner Maccaferri (Noi Che) e Marco Mattarelli (Libertà per Cento).

L’affondo arriva all’indomani di una seduta a porte chiuse della III commissione consiliare, in cui è stato chiesto a sindaco e presidente di Cmv Servizi se fossero a conoscenze di buone notizie sul fronte del bando nazionale per i carnevali storici.

“Entrambi hanno detto di non sapere nulla, mentre Riccardo Manservisi, facendosi anche beffe del Comune, dà alla stampa l’annuncio di ulteriori 95mila euro di contributi. Ma allora sindaco e presidente di Cmv cosa ci stanno a fare se anche loro leggono le cose sul giornale?” si domandano i consiglieri che vogliono vederci chiaro anche sui “debiti da parte di Ente Territorio nei confronti della Manservisi eventi”.

“Se fosse vero si tratterebbe di debiti relativi (a quanto dichiarato da Riccardo Manservisi) al carnevale 2016 o precedenti ancora, evidenziando che in questi 3 anni l’amministrazione Toselli non ha messo nessuna pezza – denunciano Contri, Lodi, Maccaferri e Mattarelli -. La cosa pare oggettivamente grave. Soprattutto se queste affermazioni vengono lette assieme a quanto il sindaco Toselli ha detto in commissione sulla procedura di liquidazione di Ente Territorio (una procedura praticamente infinita…)”.

“Toselli a domanda diretta ha detto che “si dovrà valutare se procedere effettivamente alla fusione per incorporazione in Cmv Servizi” – riportano i capigruppo di minoranza -. Insomma, dopo tre anni ancora manca una idea precisa di come risolvere una situazione generata da questa amministrazione. Se Ente Territorio ha ancora debiti con Manservisi eventi ci si domanda a questo punto quale sia la situazione complessiva. Su questo Toselli non ha detto nulla”.

“Appare decisamente grottesco, infine, il fatto che Riccardo Manservisi sembri accusare il Comune di non fornire alla sua azienda modi e tempi per programmare (effettivamente la programmazione non è assolutamente nelle corde di questa amministrazione comunale che su ogni fronte naviga a vista) lasciando intendere che la loro società potrebbe anche non organizzare la prossima edizione” proseguono i consiglieri, a cui appare “gravissimo che il Comune e un partner privato dialoghino sulla stampa e che quest’ultimo sembri lanciare degli ultimatum nell’imbarazzante silenzio del Comune”.

Peraltro sempre in commissione si è appreso che “l’annuncio fatto da Ivano Manservisi dal palco dell’edizione appena conclusa del carnevale in merito al fatto che il prossimo anno ci sarebbe anche una sfilata serale non era stato concordato con nessuno. Quindi un partner che non ha nemmeno un contratto ancora in essere per un evento della città può annunciare novità per la prossima edizione all’insaputa del sindaco e di chi (Cmv Servizi) almeno sulla carta sarebbe l’organizzatore?”.

E ancora: “Grave anche il fatto che la Manservisi eventi si mostri infastidita dell’attività dei consiglieri comunali che chiedono informazioni sulla gestione del Carnevale, vorremmo rassicurare Riccardo che la stessa iniziativa è stata fatta con Clara, con fondazione teatro e con le altre partecipate del Comune. Non si capisce perché sul carnevale non si possano fare domande. Non si capisce cosa ci sia di segreto o di misterioso. E non si capisce nemmeno perché chi oggi regge pro tempore le istituzioni cittadine non intervenga a tutela delle stesse”.

Infine, chiosano Contri, Lodi, Maccaferri e Mattarelli, “si potrebbe ricordare a Manservisi che certamente questa è la manifestazione che a Cento attrae più pubblico ma è anche quella che negli anni ha drenato dalle casse comunali una cifra superiore ai dieci milioni di euro mentre, tanto per fare un esempio, la Fiera ha per i centesi costo zero. Sicuramente il Carnevale ha bisogni di un partner tecnico come la Manservisi Eventi ma riteniamo che anche la Manservisi Eventi abbia bisogno del Carnevale di Cento.

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